Sapete che questo alimento, consumato da milioni di persone in tutto il mondo, in realtà non è sano? Scopriamo perché.
Chi di noi nel momento di fare la spesa non ha acquistato il pangasio, credendo di compiere una scelta salutare, per una corretta alimentazione? Ebbene, non è proprio così.
Fra i principali consumatori di pangasio, ritroviamo soprattutto bambini e adolescenti che preferiscono alimenti come bastoncini e nuggets di pesce. Poi negli ultimi anni, il suo consumo è notevolmente aumentato in generale, sotto forma di filetti freschi, surgelati o lavorati, grazie ai suoi bassi costi.
Nello stesso tempo però, si sono diffuse anche molte perplessità e insicurezze, riguardo i possibili effetti sulla salute umana. Scopriamo qualcosa di più. Il pangasio è un pesce originario dei fiumi del Vietnam, della Cambogia e della Thailandia, conosciuto anche con il nome di pesce gatto del Mekong, uno dei principali fiumi asiatici.
Può arrivare a pesare fino a 40 kg raggiungendo anche i 2 metri di lunghezza e possiamo trovarlo in commercio, sotto il nome di pesce del Delta del Mekong o “pesce basa“. Ma quali sono le preoccupazioni che fanno temere danni alla nostra salute? Ora ve ne parliamo.
Per quale motivo non dovremmo mangiare il pangasio?
Le perplessità sul consumo di pangasio si diffondono sempre di più e riguardano aspetti specifici delle sostanze contenute nel pesce e delle sue condizioni di allevamento.
In primo luogo, il pangasio proviene da allevamenti intensivi e può quindi contenere sostanze tossiche, come mercurio, pesticidi e piombo. Poi, al suo interno possiamo ritrovare un alto tasso di acidi grassi Omega-6 che sono responsabili di infiammazioni e possono favorire diabete, obesità e malattie cardiache, se presenti in eccesso nel nostro organismo.
Inoltre, rispetto ad altri tipi di pesce, il pangasio contiene una minore quantità di vitamine, acidi grassi Omega-3 e proteine. Dobbiamo considerare però che abbiamo la possibilità di scegliere fra diversi tipi di pangasio, con caratteristiche diverse. Dunque vi consigliamo soprattutto di informarvi sull’origine e sulla provenienza dell’alimento, ad esempio il Vietnam ha criteri di produzione più severi, rispetto ad altri paesi.
In secondo luogo, è opportuno consumare anche altri tipi di pesce, dal profilo nutrizionale migliore. Poi, è consigliabile preferire tipologie di pesce selvatico, rispetto a quelle che provengono da allevamenti intensivi. Infine, è sempre conveniente optare per un’alimentazione varia che comprenda diversi tipi di fonti proteiche, come uova, legumi, latticini e carne bianca.