SAN BENEDETTO, Il sindaco Pasqualino Piunti e il presidente della locale sezione dell’ANPI, Antonio Bruni, in rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’arma, hanno presenziato alla cerimonia di deposizione di una corona di alloro dinanzi al monumento “ai Caduti della Libertà ” di viale Moretti, che ricorda, appunto, tutti coloro che hanno dato la vita per restituire libertà e democrazia all’Italia.
“Il 25 aprile 1945 fu uno spartiacque nella storia dell’Italia: la data della Liberazione dall’oppressione del nazifascismo è il simbolo di un Paese che, scrollatosi di dosso a prezzo di immani sacrifici un periodo di privazioni e lutti atroci, ha saputo rapidamente recuperare sul piano sociale ed economico la piena dignità nel consesso internazionale ricostruendo le proprie basi sui principi scolpiti nella Carta Costituzionale.
Non sono possibili paragoni tra quelle vicende e ciò che stiamo vivendo in questo periodo, ma certo è possibile trarre degli insegnamenti da utilizzare anche in questo difficilissimo frangente.
La capacità di fare comunità e, al contempo, di fare ognuno la propria parte per uscire dall’incubo è sicuramente il valore dell’Italia del Dopoguerra che adesso deve maggiormente ispirarci.
Il nemico oggi non è fisicamente identificabile, è pericoloso perché subdolo: abbiamo però le conoscenze scientifiche che ci aiutano a tenerlo sotto controllo in attesa di un’arma finale che certamente arriverà .