Troppa gente in giro per colpa della nuova circolare, attivare tutte le Associazioni di Volontariato. Lo chiede il consigliere comunale Valerio Pignotti

SAN BENEDETTO – “La cattiva informazione che ha dato il Viminale ha confuso le idee a tutti i cittadini creando scompiglio generale nelle norme da rispettare. L’imperativo categorico è solo uno per combattere questo male: restare a casa!”, è il pensiero di Valerio Pignotti, consigliere comunale di San Benedetto del Tronto.
“Forza Italia si affida ai medici, dottori, infermieri e scienziati che giornalmente ci dicono su ogni media che bisogna rimanere a casa e uscire solo per urgenze indifferibili. Il mio ringraziamento va alle Forze dell’Ordine, Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri che in questi giorni di emergenza sanitaria sono in prima linea nel sensibilizzare tutta la popolazione.
Purtroppo non basta, – prosegue Pignotti – e per questo motivo ho chiesto al Sindaco Pasqualino Piunti di attivare un tavolo di lavoro con le Associazioni di Protezione Civile che hanno Decreto Regionale che operano sul nostro territorio. L’art. 39 del Decreto Lgs. n. 1 del 2018 (Codice di protezione civile) indica gli strumenti che consentono la partecipazione dei volontari alle attività di protezione civile”.
Quindi il consigliere comunale indica le associazioni: “Mi riferisco al Radio Club Piceno, alla F.I.S.A. e all’Associazione l’Amico Fedele e la Chimaera di San Benedetto, che silenziosamente in momento di “pace” sono sempre attive sul nostro Comune. Associazioni con Volontari specializzati nel supportare la popolazione e nel sensibilizzare la popolazione con attrezzatura e macchinari idonei nell’aiutare le persone ad ogni tipo di urgenza. Ora bisogna utilizzare il massimo spiegamento di forze che possiamo mettere in campo senza abbassare la guardia quindi anche il loro aiuto è fondamentale per battere il Coronavirus”, conclude Valerio Pignotti.

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