Covid, premiate la Rsa di Acquasanta e la “Ex-Luciani” di Ascoli. “Strutture attente all’umanizzazione della cura”

L’Area Vasta 5 ha partecipato al bando candidando, per il biennio 2021-2022, la RSA di Acquasanta e la RSA ex-Luciani di Ascoli Piceno. La prima ha ottenuto un bollino RosaArgento, la
seconda ne ha ottenuti due. Un riconoscimento importante che Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, attribuisce alle Residenze Sanitarie Assistenziali pubbliche o
private accreditate in possesso di requisiti indispensabili per garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti costituiti per la maggioranza da donne anziane.

In entrambe le Strutture premiate il personale infermieristico, OSS e riabilitativo è fornito dalla Cooperativa Consorzio Italia con cui AV 5 ha un appalto triennale rinnovabile. Questo personale è
coordinato presso la RSA Luciani dalla referente infermieristica Sonia Guerrieri e nella RSA di Acquasanta dalla referente infermieristica Sara Paternesi.

Tutto il personale si rapporta con la Posizione Organizzativa Dott.ssa Marinella Tommasi.
L’assistenza medica in tutte e due le RSA è garantita da medici di medicina generale e di continuità assistenziale.
Hanno contribuito all’ottenimento del riconoscimento la Dr.ssa Benedetta Ruggeri, Direttore Sostituto UOC Governo Clinico e Gestione del Rischio (referente Onda), la Dr.ssa Giovanna
Picciotti, Direttore del Distretto di Ascoli Piceno, e la Dott.ssa Marinella Tommasi, Responsabile Area Infermieristico/ostetrica di Macroarea Territorio Ascoli Piceno.

La presenza delle nostre Strutture in questo network rappresenta un motivo di soddisfazione e di orgoglio per tutti coloro che sono coinvolti nella programmazione, organizzazione e gestione
dell’assistenza agli anziani nelle Residenze Sanitarie Assistite. Inoltre ciò comporta numerosi vantaggi quali interagire con altre realtà socio-assistenziali in tutta Italia creando un circolo virtuoso di scambio positivo di esperienze per favorire un’offerta di servizi sempre più personalizzata e strutturata sulla base delle esigenze dell’ospite e della sua famiglia, beneficiare dell’esperienza di Fondazione Onda in ambito Istituzionale, beneficiare del supporto di Onda in ambito di comunicazione digital e di ufficio stampa, per promuovere i servizi offerti da ogni struttura mediante canali consolidati dell’Osservatorio (sito Bollini RosaArgento,
blog, portale di Onda, social network), beneficiare delle partnership di Fondazione Onda con Enti (Federanziani, lacasadiriposo.it, ANDSIPP, EXPO Sanità) e media di settore (Residenze Sanitarie, Ed. Dapero, Sesta Stagione) per dare valore alle attività e ai servizi delle strutture del network, partecipare alle diverse iniziative (convegni, workshop, concorsi, formazione, progetti speciali) che Onda organizza nel biennio di validità dei Bollini RosaArgento in collaborazione con le strutture del network, essere parte di una piattaforma online che promuove al livello nazionale le attività di ogni singola struttura valutata e premiata, conoscere l’opinione degli utenti in merito ai propri servizi sulla base dell’esperienza personale di ciascuno.

Intenzione dell’Area Vasta è di candidare, al prossimo bando, tutte le RSA presenti sul suo territorio, nell’ottica di un miglioramento continuo della qualità delle cure e dell’assistenza.

“Le RSA e le Case di Riposo sono state particolarmente colpite nella prima fase dell’emergenza sanitaria”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Abbiamo assistito a molti decessi di anziani ricoverati che non hanno avuto il conforto di un famigliare vicino, ma anche ad un aumento di casi di depressione e di problematiche psichiche legate alla solitudine e all’angoscia di questa situazione incerta. Fortunatamente le strutture con i Bollini RosaArgento sono state in grado di mettere in atto azioni e interventi tempestivi per proteggere i propri ospiti dal contagio preservandone la salute psico-fisica. Conferiamo quindi con piacere questo riconoscimento nella convinzione di contribuire a sostenere le famiglie in un percorso più consapevole di scelta della struttura dove ricoverare un famigliare”.

Impostazioni privacy