Il Sindaco Marco Fioravanti ha inviato un comunicato per ricordare a tutti i cittadini del Piceno le regole in merito agli spostamenti in vista della trasformazione della Regione Abruzzo da zona gialla ad arancione nella regolamentazione anti-Covid19.
“Da domani, mercoledì 11 novembre – ha ricordato il Sindaco Marco Fioravanti – la regione Abruzzo (oltre a Umbria, Toscana, Liguria e Basilicata) sarà identificata come “Zona Arancione”. Considerata la vicinanza geografica del nostro territorio con alcuni Comuni dell’Abruzzo, invito tutta la cittadinanza ad attenersi scrupolosamente alle limitazioni imposte.
La “Zona Arancione” vieta infatti gli spostamenti con altre Regioni sia in entrata sia in uscita, se non per motivi di lavoro, studio, salute e necessità da comprovare attraverso la compilazione dell’apposito modello di autocertificazione.
Colgo l’occasione per ribadire a tutta la comunità ascolana – ha concluso il primo cittadino – la necessità di rispettare rigorosamente le regole di comportamento che tutti noi conosciamo”.
Questo passaggio da ‘giallo’ (rischio moderato) ad ‘arancione’ (rischio medio-alto) sicuramente complicherà le cose per i tanti ascolani che vivono o lavorano in Abruzzo e che devono spostarsi nelle Marche, o viceversa per gli ascolani che devono recarsi in Abruzzo. I Comuni abruzzesi al confine sono Martinsicuro sulla costa; mentre nell’entroterra sono Colonnella, Controguerra, Torano Nuovo, Ancarano, Sant’Egidio alla Vibrata, Civitella del Tronto e Valle Castellana sono vicinissimi al confine con il Piceno.
Ricordiamo che in tutte e tre le zone (gialla, arancione e rossa) in cui è suddivisa l’Italia è valida la regola del coprifuoco dalle 22 alle 5, a meno che non ci si debba spostare per comprovate esigenze lavorative, di salute o per situazioni di necessità.
La novità per l’Abruzzo sarà che gli spostamenti fuori dalla regione sono vietati in entrata e in uscita dalla zona arancione, ma restano in vigore le eccezioni di comprovate esigenze legate al lavoro, alla salute, studio o alle situazioni di necessità.
E’ sempre comunque consentito il rientro alla propria residenza o domicilio. Non ci si può spostare in un Comune diverso – anche qui – senza un valido motivo. Non si può neanche andare nelle seconde case se si trovano in un altro Comune rispetto al proprio, a meno di urgenti ragioni (come riparazioni e simili). In tutti questi casi in cui ci si sposta anche se non si potrebbe, serve l’autocertificazione.
Per quanto riguarda i cittadini Piceni che avessero la necessità di recarsi in Abruzzo ricordiamo che se la seconda casa si trova in un Comune dell’area arancione, è consentito andarci solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.
Si può, inoltre, transitare in Abruzzo per raggiungere un’altra zona gialla (in questo momento il Molise, il Lazio o la Campania). Sono invece consentiti gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé.
I supermercati oltre confine si possono raggiungere solo se risulta impossibile reperire determinati prodotti in zona gialla. Come prima, in tutti questi casi in cui ci si sposta anche se non si potrebbe, serve l’autocertificazione.