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Ascoli, Si torna a sciare: il consigliere del Cotuge Giovannini chiede che gli enti si impegnino per la crescita di Monte Piselli

Da lunedì 15 si potrà tornare a sciare anche a Monte Piselli. Il 16 gennaio 2021 gli impianti di risalita di Monte Piselli hanno superato il test di collaudo, allungando la vita tecnica fino al 2024 con la possibilità di arrivare al 2029, presenti: il Dott. Marco Fioravanti Presidente dell’assemblea dei Soci e Sindaco del Comune di Ascoli Piceno e il Dott. Enzo Lori Presidente del CDA del Co.Tu.Ge.

Con l’arrivo della tappa del Giro d’Italia 2021 a Monte Piselli si è però tornato a parlare molto dei Monti Gemelli e del Consorzio Turistico che da anni lavora per un progetto ambizioso per la montagna ai confini tra Marche e Abruzzo. Per questo vale la pena ricostruire un po’ la storia del Co.Tu.Ge. e degli impianti di risalita di Monte Piselli.

Il consigliere del Cotuge, Giulio Giovannini

Nel 1958 su iniziativa del Dott. Walter Pizi, direttore pro-tempore della CARISAP, fu costituita la “Spa Seggiovia del S. Marco”. La denominazione dell’ente nasceva dall’iniziale progetto di realizzare una seggiovia che partisse proprio dal Colle S. Marco. Era una società a partecipazione mista, pubblica e privata, il cui capitale sociale veniva costituito per mezzo di sottoscrizione di azioni di lire 10.000. Tra gli enti fondatori erano presenti la Provincia, il Comune di Ascoli Piceno e l’Azienda Turistica di Cura e Soggiorno. Le finalità perseguite erano quelle di sviluppare la pratica dello sport dello sci; in particolare l’obiettivo era quello di favorire l’impegno dei giovani in un settore sportivo che in quell’epoca era ancora poco diffuso nella zona picena. Infatti, gli unici impianti sciistici esistenti erano quelli di Forca Canapine di Arquata. A seguito di una accurata analisi del territorio venne modificato l’iniziale progetto

Piselli. Lo scopo era quello di sistemare l’impianto in una zona con innevamento migliore e più duraturo che il Colle S. Marco, situato a quota 700 metri sul livello del mare, non poteva di certo assicurare. La Provincia di Ascoli Piceno, presieduta dal Prof. Ramazzotti, prese impegno di costruire una nuova strada carrozzabile dal Colle S. Marco a S. Giacomo ed un ampio piazzale di sosta all’arrivo.

Negli anni 1964/1966 fu costruita la cabinovia, anche con l’aiuto dei finanziamenti del Ministero del Turismo. L’impianto sciistico comprendeva 3 piste da sci e 2 campi scuola sul Monte Piselli, dove fu impiantato un doppio skilift e fu trasformato in albergo/ristorante il rifugio esistente. L’attività degli impianti ebbe un successo superiore ad ogni più ottimistica previsione con affluenze notevoli da tutte le Marche ed anche dall’Abruzzo. L’improvvisa morte del Dott. Pizi portò alla presidenza prima il Dott. Luigi Pascali, Assessore del Comune di Ascoli Piceno, poi il Sig. Ramazzotti, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno. Seguì

la presidenza del Prof. Livio Scarpellini, già alla giuda dell’Azienda di Soggiorno di Ascoli. Nell’anno 1977 nella gestione della S.p.a. subentrò il nuovo Consorzio formato dalla Provincia e dal Comune di Ascoli Piceno, dall’A.P.T. e dal Consorzio dei Bacini Imbriferi. Nel suo Consiglio d’Amministrazione, per norma statutaria, era presente il Prof. Scarpellini come rappresentante della vecchia S.p.a..

Nel 1978 il Presidente p.t. Ugo De Santis rassegnò le dimissioni perché troppo impegnato nelle funzioni di Sindaco di Ascoli. Proprio in quel periodo si rischiava la chiusura definitiva dell’impianto per scadenza, dopo 15 anni, della prima autorizzazione del competente Ufficio della Motorizzazione Civile dei Trasporti in Concessione di Pescara. Tale scadenza comportava l’obbligo della revisione totale dell’impianto e si prevedeva che le nuove disposizioni in materia difficilmente avrebbero consentito il mantenimento della vecchia cabinovia. Tempestivo fu l’intervento del Prof. Scarpellini il quale, tornato alla Presidenza, a seguito di accordi con la ditta Ernest Leitner permise la sostituzione del vecchio impianto cabinovia con una nuova seggiovia. Purtroppo questo intervento non consentì di mantenere l’iniziale estensione delle piste; difatti, la struttura nuova, che è quella tutt’ora funzionante, partiva dalla stazione intermedia e non più da S. Giacomo.

Nel 1998 il primo Consorzio venne sostituito da uno di nuova istituzione, il CO.TU.GE., Consorzio Turistico del Comprensorio dei Monti Gemelli, composto da quattro enti marchigiani: Provincia di Ascoli Piceno, Consorzio BIM fiume Tronto di Ascoli Piceno, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Folignano, detentori il 50% del capitale, e da sette enti della Provincia teramana: Provincia di Teramo, Comune di Valle Castellana , Comune di Civitella del Tronto, Comune di Campli, Comunità Montana Laga, Consorzio BIM Fiume Tronto di Teramo, Consorzio BIM del Vomano Tordino, detentori del restante 50% del capitale.

Dal 1998 al 2017 si sono succeduti diversi CDA e sono usciti dalla società molti enti soprattutto abruzzesi. Grazie ad un protocollo d’intesa tra  la Regione Marche e la Regione Abruzzo e un contributo di Euro 200.000,00 dalla Regione Marche e di Euro 200.000,00 dalla Regione Abruzzo si è reso possibile il prolungamento della vita tecnica dell’impianto fino al 2024.

Nel 2017  vengono eletti i nuovi membri del CDA: Dott. Enzo Lori Presidente e Daniele Zunica Vice Presidente con delega del Comune di Civitella del Tronto e i Consiglieri:  Giulio Giovannini con delega del Comune di Valle Castellana , Armando De Vincentis con delega del Comune e Provincia di Ascoli Piceno, Alberto Maria Marini con delega della Provincia di Ascoli Piceno.

OBIETTIVI :

  1. Redigere Nuovo Statuto e convenzione quadro con l’aumento delle quote.
  2. Re-ingresso degli Enti per equilibrare le partecipazioni territoriali di Marche ed Abruzzo.
  3. Messa a norma delle strutture e impianti.
  4. Redigere il bando di gara quinquennale per l’affidamento e gestione dell’impianto.
  5. Intervenire per la valorizzazione turistica e culturale del territorio montano rientrante nel comprensorio: Colle San Marco, Montagna dei Fiori, Monte Foltrone e Monticchio, coinvolgendo tutte le associazioni di tutte le discipline sportive, amatoriali e professionali, sempre nel rispetto della natura e delle leggi vigenti.

In soli 18 mesi, attraverso una fitta ed incessante azione del CDA, tutti gli obiettivi vengono raggiunti

Nel 2019 tutti gli enti facenti parte del Co.Tu.Ge. con atto amministrativo,  approvano la riforma del Consorzio Turistico del Comprensorio dei Monti Gemelli (CO.TU.GE.), nuovo statuto e convenzione quadro con l’aumento delle quote, con approvazione del PEF che vede quintuplicati i fondi per i successivi 4 anni.

Il Consorzio nell’ottica di un riordino delle spese interne acquisisce una nuova e dignitosa sede presso Largo degli Aranci, Monticelli di Ascoli Piceno, riducendo tali spese da 15.000 Euro a 2.600 Euro annue.

Il 14 febbraio 2020, con atto notarile, entra in vigore il nuovo statuto “Consorzio Turistico del Comprensorio dei Monti Gemelli” Co.Tu.Ge. e convenzione quadro, cambiando compagine: è consentita l’adesione al Consorzio solo Enti Pubblici, non c’è più il vincolo delle quote del 50%  le Marche e del 50%  l’Abruzzo, aumento delle quote consortile e prevede le figure: del Presidente dell’Assemblea, del Segretario e del Revisore dei Conti.

  • La nuova compagine del consorzio è cosi composta:
  1. Marche totale quote 63% così suddivise: Provincia di Ascoli Piceno 25% , Comune di Ascoli Piceno 25%, Consorzio Bacino Imbrifero Fiume (AP) 3% e Comune di Folignano quota 10%.
  2. Abruzzo totale quote 37% così suddivise: Provincia di Teramo 12%, Comune di Valle Castellana 10%, Comune di Civitella del Tronto 10% e Comune di Campli 5%.
  • Obiettivi e prospettive:
  1. Importanti interventi sul territorio per la valorizzazione turistica e culturale del territorio montano rientrante nel comprensorio (Colle San Marco, Montagna dei Fiori, Monte Foltrone e Monticchio).
  2. Il Consorzio oltre che per la gestione di infrastrutture, è attivo anche nella promozione del turismo, della pratica sportiva e delle iniziative atte alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, naturalistico e storico-culturale del comprensorio territoriale.

 

Il 3 dicembre 2020, il Dott. Enzo Lori Presidente del CDA del Co.Tu.Ge.  firma il contratto quinquennale con scadenza 26 agosto 2024, per l’affidamento in concessione della gestione degli impianti turistici della stazione di Monte Piselli alla Società Remigio Group s.r.l.. “”Da quando è stato costituito il Co.Tu.Ge.  nel 1998, è la prima volta che viene fatto un bando di gara per l’affidamento per cinque anni””.

Il 22 dicembre 2020 l’Assemblea del Co.Tu.Ge. elegge ad unanimità come Presidente dell’assemblea Dott. Marco Fioranti, Sindaco di Ascoli Piceno, come Segretario il Dott. Loris Scognamiglio, come Revisore dei Conti il Dott. Paolo Di Sabatino e riconferma i membri del vecchio CDA fino a giugno 2022; soltanto la Provincia di Ascoli Piceno, ha conferito delega alla Dott.sa Paola Romanucci, Avvocato e Presidente del CAI di Ascoli Piceno in sostituzione di Alberto Maria Marini,

Immediatamente al lavoro, il Presidente dell’Assemblea dei Soci M. Fioravanti ed il Presidente del CDA E. Lori, ratificano le nomine delle nuove figure del rinnovato Ente accogliendo il Dott. Loris Scognamiglio (Segretario) ed il Dott. Paolo Di Sabatino (Revisore dei Conti) nel direttivo, pianificando l’attività attraverso una serie di riunioni tecniche per valutare un piano che possa, sia a breve che a lungo termine, portare delle azioni concrete riguardo a sostituzione degli impianti turistici ed implementazione di servizi idonei.

Il 11 Gennaio 2021 il CDA propone al Presidente dell’Assemblea dei Soci i seguenti piani di intervento:

  • Studi/Progettazione: tre ipotesi in esame al vaglio dell’assemblea:
  1. IPOTESI 1 – Intervento sulle strutture già esistenti con estensione della vita tecnica dell’impianto esistente con scadenza 2024, fino al 2033, restauro del rifugio W.Pizi, installazione di baita/rifugio per primo soccorso e organismi di pubblica utilità, e riposizionamento dello ski-lift “Campetto” (sostenibile con ulteriore bando quinquennale)

Costo di 1.000.000 Euro

  1. IPOTESI 2 – Intervento sostituzione dell’attuale seggiovia, con una di vita tecnica pari a 30 anni, prevedendo la predisposizione per il collegamento con primo troncone proveniente da S. Giacomo con stazione intermedia in località “TRE CACIARE”, riposizionamento del Rifugio “Montagna dei Fiori”, (andato distrutto da un incendio), e riposizionamento dello ski-lift “Campetto” (sostenibile con  bando  di gestione trentennale)

Costo 3.500.000 Euro

  1. IPOTESI 3 – Ripristinare la linea San Giacomo – Montagna dei Fiori con un impianto moderno di telecabina con stazione intermedia 3 caciare, per collegare la quota altimetrica 1100 a quota 1700 , riposizionamento del Rifugio “Montagna dei Fiori, (andato distrutto da un incendio), e riposizionamento dello ski-lift “Campetto” (sostenibile con  bando  di gestione trentennale)

Costo 8/9 milioni di Euro.

Giovannini Giulio consigliere del CDA del Co.Tu.Ge. con delega del Comune di Valle Castellana, tiene a precisare e a sottolineare, che nella vita non bisogna mai e poi  mai dimenticare o perdere la bussola: San Giacomo è nata, è cresciuta,  è sopravvissuta fino a oggi  grazie agli ascolani; il mio auspicio è che gli Enti abruzzesi facenti parte del Consorzio, se veramente credono al buon operato del Co.Tu.Ge. e sostengono e i progetti in essere, devono impegnarsi ed investire per la crescita e la sopravvivenza di tutto il comprensorio dei Monti Gemelli, soprattutto per il bene del territorio di Valle Castellana!!!