Grazie all’efficiente tracciamento del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Area Vasta 5, diretto dal Dr. Claudio Angelini, un caso di variante sudafricana è stato circoscritto e grazie all’attività
Il cluster è partito da una 23enne di San Benedetto del Tronto, rientrata dalla Svezia il 4 Febbraio con tampone negativo, che ha accusato il giorno seguente sintomi ed è risultata positiva al Sars-
Il fatto che la donna fosse rientrata da un paese straniero e fosse positiva ha indotto il SISP ad attivare il monitoraggio delle varianti, attraverso l’invio al laboratorio del Torrette di Ancona del
campione, per la sequenzazione dell’RNA ed il 16 Febbraio l’esito ha confermato che si trattava di variante sudafricana del Covid.
La madre ed i due fratelli della giovane sono risultati positivi dopo alcuni giorni, mentre la zia l’11 Febbraio.
La Direzione di Area Vasta informa che non ci sono stati altri casi positivi collegati al caso indice e sottolinea l’importanza del tracciamento dei contatti, visto che il virus ha ripreso a diffondersi.