Detenuto di 23 anni a Montacuto si toglie la vita: le parole del Garante e di Ilaria Cucchi

Un giovane di 23 anni, detenuto nella casa circondariale di Montacuto, si è tolto la vita nelle scorse ore. Dopo la tragedia si sono espressi il segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria, Gennarino De Fazio, il Garante Regionale Giancarlo Giulianelli e la senatrice Ilaria Cucchi

Nella casa circondariale di Montacuto (Ancona) un giovane di 23 anni, originario di Fermo, si è tolto la vita ed è stato trovato nel bagno della sua cella di isolamento. Il triste episodio è stato successivamente commentato da il segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria, Gennarino De Fazio.

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Detenuto di 23 anni a Montacuto si toglie la vita (Foto sito ufficiale Ministero della Giustizia) – Ascoli.Cityrumors.it

Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Il giovane era in carcere per reati contro il patrimonio. E’ stato ritrovato morto nel bagno della sua cella di isolamento e a nulla sono i serviti i soccorsi della polizia penitenziaria del personale sanitario intervenuto. Il recluso in precedenza era stato protagonista di una violenta aggressione nei confronti di un agente”.

Montacuto, morto sucida un detenuto di 23 anni: le parole del Garante

Anche il Garante Giancarlo Giulianelli, e nei prossimi giorni farà visita alla casa circondariale, si è espresso in merito. Nel dettaglio ha spiegato come la notizia del suicidio è arrivata proprio dopo due episodi molto preoccupanti.

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Il Garante Giancarlo Giulianelli (Foto sito Garante Diritti Marche) – Ascoli.Cityrumors.it

“Prima di tutto va detto – ha spiegato il Garante –  che nessuno poteva prevedere un gesto di questo tipo non essendo il detenuto di Montacuto a rischio di suicidario. Chiaramente quando un ragazzo si toglie la vita avendo un residuo di pena di soli otto mesi la prima cosa che veda chiedersi come avvocato e come Garante è perché stesse in carcere. Non conosciamo la sua situazione giuridica, i suoi precedenti e le condanne riportate e se sussistevano motivi ostativi all’applicazione della misura alternativa alla detenzione domiciliari “.

Il Garante ha poi sottolineato come quando si registrano disgrazie come queste, non si tratta altro che di una sconfitta generalizzata che coinvolge tutti e soprattutto più aree trattamentali, nonché la stessa magistratura di sorveglianza.

La senatrice Ilaria Cucchi, dopo quanto successo nella casa circondariale di Montacuto, ha condiviso un lungo messaggio su Facebook in cui “attacca” lo Stato. Questa una parte del testo: “Matteo era afflitto da problemi psichiatrici. Come tanti altri detenuti, se la passava male, la struttura in cui era rinchiuso lo soffocava. Era in isolamento, ci era finito per un procedimento disciplinare. Lo Stato, nel momento in cui era chiamato a fare sentire tutta la sua presenza e la sua cura, l’ha abbandonato. Isolandolo. Quello che è successo a Matteo è di una gravità inaudita”.

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