GROTTAMMARE – La rilettura della storica rivalità tra Sparta e Atene è il tema del prossimo appuntamento, venerdì 7 maggio, de “Le giornate della partecipazione”, la rassegna incentrata sui temi della democrazia, della politica e della partecipazione, organizzata dalla Città di Grottammare, in collaborazione con “Libri ed eventi”.
Eva Cantarella ha insegnato Istituzioni di Diritto romano e Diritto greco antico all’Università Statale di Milano. Ha pubblicato oltre venti saggi sul diritto e su aspetti sociali del mondo greco e romano, tradotti all’estero in numerose lingue.
In questo ultimo lavoro, da un lato, Atene con un ordinamento democratico, innovativo, aperto agli scambi e al commercio; dall’altro Sparta, un mondo chiuso, conservatore, ispirato a valori di tipo militare in nome dei quali i cittadini accettavano con orgoglio le restrizioni delle libertà individuali. È così che sono sempre state descritte Sparta e Atene, ma come distinguere la realtà dalla rappresentazione?
Partendo dal racconto di questo antagonismo, con un’attenzione speciale alle istituzioni sociali oltre che politiche – in particolare alla formazione del cittadino e alla condizione femminile -, Eva Cantarella approda al “riuso”, operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno Stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno Stato autoritario, totalitario, tirannico.