San Benedetto, Interessante incontro sulla sanità al Centro Agroalimentare

Interessante appuntamento ieri mattina nella Sala Convegni del Centro Agroalimentare Piceno. Si è parlato infatti di “Sanità Picena: la nuova visione”.
Un incontro organizzato dalla Lega Salvini Premier e moderato dal giornalista Valerio Rosa.

Dopo i saluti dell’onorevole Riccardo Marchetti, Commissario della Lega Marche, e dell’onorevole Giorgia Latini, ci sono stati gli interventi di Enrico Fioroni, commissario provinciale Lega del Piceno, di  Benito Rossi, responsabile provinciale Ugl Sanità, e dei quattro candidati consiglieri della Lega alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale: Monica Acciarri, Andrea Maria Antonini, Nadia Lucadei e Raffaele Tassotti.
Le conclusioni sono state affidate a Luca Coletto, assessore regionale alla sanità della Regione Umbria.

“Sanità picena, La nuova visione”, il confronto che la Lega ha organizzato oggi a San Benedetto – ha dichiarato l’onorevole Giorgia Latini –  è la dimostrazione del nostro modo di agire, quello dell’ascolto dei problemi delle nostre comunità. Ciò che più salta agli occhi è che imprenditori locali del settore sanitario, con aziende tecnologiche fiore all’occhiello in campo nazionale, vengano “dimenticati” dalla sanità regionale in questo quinquennio.

Medici responsabili di servizi importanti come la Cardiologia, infermieri del sistema pubblico, professionisti della medicina d’urgenza hanno evidenziato criticità cruciali presenti per illustrare le problematiche sanitarie del Piceno.

Quella dello Pd di Ceriscioli in questi cinque anni ha profondamente penalizzato. Un incontro che ci ripaga del nostro impegno. L’assessore regionale dell’Umbria Luca Coletto ha parlato di necessità di rivedere le reti cliniche ma non si possono chiudere ospedali strategici per la comunità marchigiana e pensare ad ospedali unici.

“La presenza di Luca Coletto nelle Marche – ha detto l’On. Giorgia Latini – è la dimostrazione che la Lega pone al primo posto le competenze. Il modello del sistema sanitario veneto, fatto di territorio e strutture sanitarie vicine alla gente, durante la pandemia ha fatto vedere il suo valore”.

“La Lega – ha ricordato il Commissario, Riccardo Augusto Marchetti – ha già tenuto più di un incontro con alcune delle associazioni di disabili del territorio marchigiano, che hanno evidenziato molte problematiche ed esposto non poche criticità. La nostra forza politica si batterà sempre con assoluta ostinazione affinché venga riconosciuto merito alle competenze: è inaccettabile che un settore di primaria importanza come quello della sanità, sia vittima del clientelismo.
Ad un modello di sanità che favorisce i soliti amici degli amici, come quello attualmente in essere nella regione Marche, prediligeremo uno schema che sappia valorizzare le eccellenze e consenta a chi dà prova di essere realmente meritevole di operare in sanità.
Quando si tratta di professionalità, non ha alcun valore la tessera di partito, l’unica cosa che conta davvero sono le competenze, e soltanto quelle possono essere un fattore discriminate, non certo le ideologie o le simpatie di ciascuno.
La Lega – ha proseguito – sta dimostrando di essere il primo partito anche nelle Marche, e seppur non abbiamo ancora parlato con gli alleati di assessorati, perché l’unico obiettivo su cui stare concentrati adesso è la vittoria, ritengo che nessuno possa avere nulla da obiettare se la prima forza politica, chiederà due assessorati come Agricoltura e Sanità, che sono da sempre i nostri cavalli di battaglia. Non abbiamo intenzione di rivoluzionare un settore senza conservare ciò che c’è di buono – ha rimarcato il Commissario della Lega – ma attualmente dobbiamo constatare che sono molte le cose che non funzionano e sulle quali sarà necessario intervenire. I servizi del Cup andranno rivisti e potenziati, i tempi per le visite risultano eccessivamente dilatati, tanto da costringere alcuni pazienti a recarsi nelle regioni limitrofe per sottoporsi a visite in tempi brevi. La Lega può vantare personalità eccellenti, donne e uomini competenti in ogni ambito – ha concluso Marchetti – pertanto riusciremo a cambiare radicalmente le prospettive di futuro di questa regione a vantaggio dei marchigiani”.
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