Informati bene perché, se hai questi requisiti Isee, potresti aver diritto ad un nuovo bonus della cifra di 460 euro.
Arrivano ulteriori novità in merito ai sussidi messi a disposizione dal governo, che potrebbero davvero far felici (oltre che portare una congrua cifra in tasca) davvero tantissimi cittadini, purché si rispettino particolari requisiti.
Ormai da diversi anni sono tanti i bonus messi a disposizione dei cittadini con le fasce di reddito più basso e a sostegno delle famiglie: un aiuto concreto per fronteggiare le spese di tutti i giorni e che, di governo in governo (sebbene magari con modalità e destinatari diversi) è sempre rimasto a disposizione.
A quanto pare, però, sarebbe vicino il via libera per un particolare bonus di 460 euro dedicato ovviamente a chi viene ritenuto maggiormente in difficoltà: per riceverlo bisogna soddisfare questo requisito Isee, fai molta attenzione perché tu o il tuo nucleo familiare potreste averne diritto.
Bonus da 460 euro, vicino il via libera de governo
Come ricordato dal sito money.it, sarebbe ormai in dirittura d’arrivo il via libera per un bonus di circa 460 euro dedicato alle famiglie con Isee più basso: da tempo attesa, ormai la Carta Dedicata a te sembra essere prossima a diventare realtà, per la gioia di moltissimi cittadini italiani. Introdotto per la prima volta lo scorso anno dal governo Meloni, con l’obiettivo di aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà, per potere ottenere la Carta Dedicata a te è necessario non superare quota 15mila euro con il proprio Isee, oltre a non beneficiare di altri tipi di sostegni del genere erogati dallo Stato.
Ad esempio, lo scorso anno sono stati esclusi i percettori di Reddito di Cittadinanza. In questo 2024, con l’eliminazione di questa forma di sussidio, sono escluse dalla Carta Dedicata a te le persone che percepiscono l’Assegno di inclusione, il Supporto per la formazione e il lavoro oppure tutti quei nuclei familiari dove uno o più componenti stanno percependo l’indennità di disoccupazione Naspi.
Per il via libera si attende solamente il decreto attuativo, in modo tale che le risorse messe a disposizione (sarebbero circa 600 milioni di euro) possano essere ripartite tra la platea di beneficiari. Per ottenere la Carta non serve fare alcun tipo di domanda: sarà direttamente il Comune a verificare chi ne ha diritto e a contattarlo, con una graduatoria stilata quindi a livello locale e non nazionale.
