Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, intervistato questa mattina da Ètv Marche, ha ribadito che “ le scuole sono chiuse, come da ordinanza emanata nella serata di ieri 25 febbraio.”
Il braccio di ferro tra Ceriscioli e Conte, che ha previsto di impugnare l’ordinanza per ribaltare completamente la decisione, non avverrà prima di qualche giorno. Ma il Presidente marchigiano ha confermato la sua linea di lavoro, affermando che “ le Marche non sono seconde alle altre Regioni. Non è un caso politico, perché il Governo in alcune regioni di centrodestra è stato più accondiscendente, rispetto alla nostra regione.”
“Non frequentare luoghi affollati, non recarsi al pronto soccorso se si avvertono sintomi, contattare il numero verde messo a disposizione dalla Regione” sono questi i principali consigli di Ceriscioli, “non sottovalutare e non amplificare, comportarsi come sempre ma con maggiore accuratezza e sicurezza.”
Per il caso di Pesaro, annunciato nella serata di ieri, che sembra essere positivo, l’ufficialità arriverà in mattinata. Proprio questa eventualità ha fatto prendere la decisione definitiva a Ceriscioli di sospendere l’attivita scolastica.
