Ascoli, Monica Acciarri: “Sulla sanità picena anche la bella addormentata Anna Casini finalmemte si è svegliata”

Il brusco risveglio della bella addormentata del PD nel mondo della sanità marchigiana

L’assessore comunale.Monica Acciarri candidata alle prossime elezioni regionali è intervenuta sulla questione sella sanità Picena.

“La bella addormentata”  Casini si è svegliata. – ha scritto in un comunicato – Benvenuta tra noi che manifestiamo e raccogliamo le firme insieme al nostro sindaco Marco Fioravanti per salvare i due ospedali del Piceno dalle grinfie di assetati palazzinari della sanità targata PD.

E’ per azioni come questa che abbiamo vinto ad Ascoli Piceno ed è così che vinceremo e proporremo il nuovo buon governo delle Marche. Ringraziamo i cittadini che con le loro firme hanno bloccato un disegno mirato a tagliare ogni possibilità di sviluppo di cura ed economia per i nostri territori se fosse passata la vostra scelta scellerata.

“L’ esperienza Covid-19 ha fatto comprendere anche alla vice presidente Casini la necessità di avere due ospedali nelle due città più importanti del territorio”: quando la toppa è peggiore del buco da coprire. Puzza di presa in giro degli elettori questa affermazione della vice presidente della Regione, è ridicola.

E’ solo propaganda di recupero. Fra breve si accorgerà anche che abbiamo una struttura Covid a Civitanova Marche chiusa, che è costata 14 milioni di euro buttati al vento? Ha firmato anche lei in giunta con Ceriscioli per “l’astronave”, lo ha dimenticato? Scelte dettate dalla totale assenza del PD nell’ascolto delle vere esigenze della gente, delle famiglie, dei giovani e, nel caso “dell’astronave” di Civitanova Marche, di tutto il sistema scientifico marchigiano che ha detto a gran voce di potenziare i Servizi di Terapia Intensiva in tutti i nostri ospedali.

Hanno fatto orecchie da mercante perché la mania di protagonismo ha accecato la loro azione politica penalizzando soprattutto il Piceno. La classe dirigente del PD dimostra di non essere all’altezza: precipitano in tutte le classifiche, sono ormai lontani dalle nuove sfide della modernità e del futuro sugli scenari della sanità 4.0. L’ organizzazione sanitaria italiana e marchigiana va ripensata tutta nel dopo Covid, questo è lapalissiano. Ma il PD purtroppo è sempre in ritardo. Il Ministro Speranza sempre a rimorchio delle situazioni contingenti e mai puntuale nel prevenire le situazioni ( vedi Covid-19 si sapeva che sarebbe arrivato un virus così potente.

Ma non abbiamo pensato alle terapie intensive: un occasione persa per arginare un problema). Diciamolo chiaro per il PD, noi lo avevamo detto molto tempo fa. Dobbiamo potenziare il Mazzoni e dobbiamo costruire all’uscita dell’autostrada, o nei pressi, il nuovo ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto.

Gli ospedali – ha proseguito Monica Acciarri – per le nostre città sono lavoro ed economia. Questa è la giusta linea che noi avevamo già da individuato tempo. Poi vedremo di ragionare anche con il sistema sanitario regionale la migliore forma di organizzazione possibile per rendere la sanità marchigiana virtuosa.

Ospedali e territorio sono l’asse portante, ma subito occorre realizzare le case per la salute così da alleggerire i pronto soccorso: lo chiedono da sempre i sindacati, il sistema sanitario nel suo complesso e, soprattutto, i cittadini. Con Ceriscioli e la Casini siamo scesi dalle classifiche, le liste d’attesa salgono, i servizi scarseggiano, le complicazioni per i cittadini aumentano.

E’ anche per questo – ha concluso Monica Acciarri – che le Marche diventano per l’Unione Europea una regione in transizione, quindi in difficoltà economica. Certo non amministrava il centrodestra nelle Marche per ottenere risultati così negativi”.

Impostazioni privacy