LO STADIO DEL DUCA NON DEVE ESSERE INTITOLATO A COSTANTINO ROZZI: LO DICE IL SINDACO DI MONTEDINOVE, ANTONIO DEL DUCA

ASCOLI – “Lo stadio di Ascoli Piceno deve restare intitolato a Cino e Lillo Del Duca”. Lo sostiene il sindaco di Montedinove, Antonio Del Duca, intervenendo nel dibattito in corso sull’opportunità di intitolare lo stadio di Ascoli Piceno a Costantino Rozzi, presidente dell’epopea bianconera fra gli anni ’60 e ’90.
Il cambio di nome all’impianto è stato sollecitato nelle scorse settimane da Antonella Rozzi, una delle figlie del “Presidentissimo”, che ha lanciato una petizione su Charge.org.
Ma il sindaco di Montedinove, paese d’origine di Cino Del Duca, non ci sta. Cino Del Duca “è nato a Montedinove nel 1899, ha vissuto e operato a Milano e in Francia, dove è noto per aver fondato diverse case editrici e pubblicato numerose riviste, fino a dar vita al quotidiano Il Giorno, con Enrico Mattei presidente dell’Eni.
Cino Del Duca è’ morto a Milano nel 1967 ed è stato sepolto a Parigi. Per la sua attività filantropica gli sono state intitolate in Italia lo stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli, strade nelle Marche, a Milano e in Francia”.

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