E’ stato pubblicato l’annuale report, basato sull’indagine annuale del giornale economico italiano nel 2025, che classifica tutte le provincie italiane sulla qualità della vita in Italia.
Probabilmente non è neanche una novità, ma che le provincie del Nord Est fossero quelle a offrire una qualità della vita migliore dell’intero Paese non lo scopriamo certo oggi. Questa è la fotografia che emerge dall’ultimo rapporto stilato dal noto quotidiano economico italiano che incorona sul podio proprio Trento, Bolzano e Udine, prime tra tutte le 107 provincie italiane. Una classifica che inoltre sottolinea ancora una volta una divisione tra Nord e Sud e, nonostante un netto miglioramento rispetto allo scorso anno, regola la Capitale dietro tutte le altre maggiori città.

E’ ancora una volta Ascoli Piceno la provincia della regione Marche posizionata meglio nella classifica sulla qualità della vita. La città delle cento torri si piazza al ventiduesimo posto assoluto rispetto a tutte le altre provincie del nostro Paese anche se, rispetto alla classifica del 2024, perde ben 12 posizioni. Ancora più indietro le altre provincie marchigiane.
La classifica della qualità della vita
Come ogni anno in questo periodo viene pubblicata la classifica sulla qualità della vita, basata sull’indagine de Il Sole 24 Ore che, dal 1990, misura il livello di benessere in Italia. Una graduatoria che mette in fila tutte le 107 le provincie italiane in base a parametri ben precisi. L’indagine infatti fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori da fonti certificate divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia; società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

Ognuna di queste sei macrocategorie è composta a sua volta da 15 indicatori che contribuiscono a determinare il punteggio finale. Ancora una volta è il Nord Est italiano a primeggiare con Trento, Bolzano e Udine a spartirsi come da tre anni consecutivi, anche se gli altri anni con posizioni diverse, il podio della classifica generale, la regione Marche con le sue cinque provincie si difende abbastanza bene, considerando però che il Centro-Sud resta la parte del nostro Paese più penalizzata.
Ascoli Piceno guida la classifica regionale
La nuova edizione della classifica del Sole 24 Ore fa registrare, in linea con lo scorso anno, Ascoli Piceno come la migliore tra le provincie della regione Marche, ma con un arretramento piuttosto consistente, che fa scivolare la provincia dal decimo al ventiduesimo posto complessivo con 599,09 punti. Un risultato che comunque la colloca nella fascia alta della graduatoria nazionale, ma che inevitabilmente mette in evidenza una flessione strutturale nei settori più legati alla vita quotidiana. Tra gli indicatori presi in esame, spicca il quinto posto nazionale per numero di laureati e titoli terziari, mentre permane una forte criticità nel trend degli arrivi turistici (104 posto).

Ottimi invece i miglioramenti nella sezione Cultura e Tempo libero e in Demografia e Società, dove la città delle cento torri risulta tra le migliori venti in Italia. Per quanto riguarda il resto della regione, la seconda provincia marchigiana nella graduatoria nazionale è Macerata, al 26° posto, che scende di un gradino rispetto all’anno precedente. Seguono Ancona, che è trentesima, recuperando quindi ben 5 posizioni rispetto al 2024, poi Pesaro e Urbino al 31 posto, dopo aver scalato 7 posizioni, e Fermo, ultima per quanto riguarda le Marche alla posizione 47.





