Il Comune di San Benedetto del Tronto, Assessorato Pari Opportunità, Politiche di Integrazione, Inclusione e Pace, presenta il primo corso di Autodifesa che non discrimina il sesso delle persone che vi si rivolgono.
Al corso possono accedere maschi e femmine di qualsiasi età, intenzionati a contrastare lo stato di fragilità fisica e psicologica che sentono di subire nell’ambiente in cui vivono, fortificandosi dal punto di vista
fisico e mentale: la difesa personale parte dalla testa, dalla conquista di un ragionamento che permetta di valutare la situazione in cui ci si trova, il grado di pericolo, il grado di intensità con cui reagire, la
scelta della tecnica adeguata alla situazione di difesa propria e dei propri cari.
L’iniziativa è effettuata in collaborazione con KMA (Krav Maga Academy®), un’eccellenza italiana per i corsi di difesa, che opera in Italia e all’estero (Israele, Russia, Somalia).
“KMA opera con applicazioni sia Civili che Professionali (Police, Military e Security), – commenta Matteo Paolini responsabile KMA per la Provincia di Ascoli Piceno e la Regione Abruzzo – a stretto contatto con l’Arma dei Carabinieri, Forze dell’Ordine e Comandi Militari per la formazione di particolari reparti Antiterrorismo. Si occupa inoltre della formazione del personale impiegato nella protezione di diplomatici dell’ONU, Agenzie di Sicurezza private, Compagnie Aeree ed ovviamente forma anche civili. Siamo particolarmente orgogliosi di accogliere questa originale angolazione che ci ha proposto l’Assessore”.
tutti invece che nel ruolo di Vittima possano venire a trovarsi le femmine, certo, ma anche i maschie e che nel ruolo di Carnefice si possano trovare certo i maschi, ma anche le femmine: senza necessariamente ricorrere agli ultimi fatti di cronaca, che hanno visto operatori sia maschi che femmine attuare violenze e vessazioni verso gli anziani e i minori, questo aspetto è particolarmente evidente nel Bullismo. Soffermarsi su certe caratteristiche del carnefice come il sesso, ma anche il colore della pelle, l’etnia, l’età, il grado di cultura etc., rischia di portare fuori strada nell’individuazione della vera matrice della violenza: sono caratteristiche significative dal punto di vista dell’analisi criminologica di determinate categorie di vittime (nei femminicidi, ad esempio, il carnefice è prevalentemente maschio) ma rischiano di portare fuori strada dal punto di vista dell’individuazione
della matrice alla base della violenza.”
A causa di questa mentalità dicotomica (che vede la verità o di qua o di là) l’interlocutore che si trova in una qualche posizione di forza (fisica, psicologica, economica, di ruolo, legale, numerica, etc.) tenderà a far valere la “propria Verità” prevaricando l’interlocutore in posizione di “debolezza”.
femmine”.
Il corso di Autodifesa è aperto a tutti, non necessita di alcuna particolare precedente preparazione sportiva ed è gratuito e si terrà per 5 sabati consecutivi, con inizio sabato 25 gennaio.
Ci si può prenotare telefonando al 3387578335.





