Arriva dall’Università di Camerino, un protocollo di cura innovativo per il coronavirus: è realizzato dal gruppo di ricerca coordinato dal professor Giacomo Rossi, medico veterinario della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria, che potrebbe aprire “incoraggianti scenari per la cura del Covid-19”, dicono dall’Ateneo.
Il brevetto è già stato depositato negli Usa, a Washington, ed è in fase di valutazione in vari nosocomi statunitensi e canadesi, per una rapida applicazione.
Il protocollo si basa su un mix di sostanze: la L-Asparaginasi, enzima che eliminando l’aminoacido Asparagina blocca l’infezione, Clorochina ed Eparina, che previene il danno acuto vascolare (trombosi secondaria, coprendo così, secondo Rossi, “in maniera completa infezione ed effetti dell’infezione sull’uomo”.





