SAN BENEDETTO – Come per tutto il resto del panorama sportivo nazionale, anche per il canottaggio sono saltati i classici appuntamenti primaverili in acqua.
I giovani canottieri sambenedettesi della Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto non si fermano, nonostante la chiusura degli impianti sportivi continuano ad allenarsi a casa, in attesa di poter tornare in barca, sotto la guida del proprio tecnico, Gianni Meo, grazie alle virtual room che la tecnologia web mette a disposizione.
Con grande inventiva, la Federazione Italiana Canottaggio ha organizzato sabato 2 e domenica 3 maggio il “Quarantine Indoor Rowing & GBAD Challenge”, primo evento sportivo di livello nazionale svolto rigorosamente in casa e cronometrato con circa 2000 atleti partecipanti.
Per gli atleti della Lega Navale Italiana di San Benedetto sono arrivati due ori ed un bronzo, ma, soprattutto, la grande soddisfazione di aver nuovamente portato a gareggiare ben 18 atleti tra i 12 ed i 22 anni.
La GBAD Challenge (Gambe, Braccia, Addominali, Dorsali) si è svolta sabato 2 maggio ed ha visto 2000 concorrenti di tutta Italia sfidarsi virtualmente, in 130 serie di finali, ognuna con un massimo di 8 atleti, in un circuito a corpo libero in cui eseguire nel più breve tempo possibile esercizi squat, skip a ginocchia alte, addominali, vogatore, ponte-gluteo, piegamenti sulle braccia.
Ottimi piazzamenti, invece per Albini Lorenzo 6°, Albini Stefano 4°, Airini Giorgio 6°, Bevilacqua Andrea 5°, Bevilacqua Marco 5°, Capriotti Massimiliano 7°, Fattorelli Francesca 6°, Gazzoli Francesco 6°, Giobbi Lorenzo 6°, Maloni Raffaele 7°, Maloni Giorgia 7°, Spezzaferri Laura 5°, Travaglini Davide 7°; non sono riusciti a concludere la prova invece Loggi Flavia e Spezzaferri Linda.
Un significativo contributo al brillante piazzamento societario era pervenuto anche dagli ottimi piazzamenti nelle rispettive categorie degli altri atleti della squadra: Maloni Giorgia 4°, Maloni Raffaele 5°, Loggi Flavia 4°, Meo Arianna 5°, Bevilacqua Marco 4° e Airini Giorgio 5°.
La stagione delle regate in acqua rimane sospesa fino a tutto il mese di agosto, e per gli atleti non resta che la speranza nella riapertura degli impianti sportivi e nella possibilità di riprendere quanto prima gli allenamenti in acqua, seppure nella consapevolezza che gli stessi dovranno essere svolti su barche singole, nel rispetto di protocolli di sicurezza che tutelino la salute degli atleti e che, conseguentemente, saranno parzialmente compromessi per l’impossibilità di svolgerli su barche multiple.





