Rinata dopo Vite al Limite, resta ferita in un incidente di auto: il dramma si consuma dopo mesi

Aveva partecipato al reality show Vite al Limite e ne era uscita molto bene: quello che è accaduto in pochi mesi è sconvolgente.

Il reality show per patologicamente obesi dal titolo Vite al Limite ha conosciuto in Italia un successo davvero incredibile: trasmesso su Real Time, ha fatto affezionare il pubblico a ognuna delle storie raccontate nel programma, in cui il dottor Younan Nowzaradan, medico esperto in chirurgia bariatrica, esaminava ogni singolo paziente e formulava per lui delle diete ferree per poi avere accesso alle operazioni chirurgiche, nella speranza di riprendersi le proprie vite.

Younan nowzaradan e nel tondo una donna disperata
Rinata dopo Vite al Limite, resta ferita in un incidente di auto: il dramma si consuma dopo mesi (screenshot video) – AscoliCityRumors.it

Proprio per il successo che hanno avuto alcuni di questi casi limite di persone obese, che hanno avuto una vera e propria seconda possibilità nella vita, la produzione di Vite al Limite ha anche realizzato degli spin-off, legati soprattutto a quanto accaduto dopo l’uscita dal piano terapeutico del dottor Now. La protagonista di questa brutta storia che vi stiamo per raccontare, dopo aver perso 136 chili, partendo da 350, quindi oltre un terzo del peso era anche tornata in televisione.

Il cambiamento e la determinazione della protagonista di Vite al Limite

Stiamo parlando di Paulina Potter, che ha partecipato a Vite al Limite nel 2015 e qualche anno dopo alla terza stagione dello spin-off Vite al Limite: e poi, mostrando in entrambi casi una grande voglia di cambiare decisamente e in maniera positiva la propria vita e il proprio percorso personale. Peraltro, non tutti riescono ad avere successo nel programma, ma cercano poi di rivalersi una volta usciti dal reality, continuando a perdere peso.

Pauline Potter prima e dopo Vite al Limite
Il cambiamento e la determinazione della protagonista di Vite al Limite (Facebook) – AscoliCityRumors.it

C’è poi anche chi ha perso la vita proprio durante le riprese della trasmissione, ma ce ne sono molti altri che purtroppo per un motivo o per l’altro non ce l’hanno fatta. La vicenda di Paulina Potter è la più straziante di tutte e purtroppo proprio in queste ore stiamo assistendo al più drammatico degli epiloghi: la donna, infatti, si era davvero ripresa bene e aveva ricominciato la sua vita dopo Vite al Limite.

Gli ultimi terribili mesi di Pauline Potter

Questo fino a gennaio, quando la donna ha affrontato un grave e progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute, iniziato dopo un incidente d’auto: da quel momento in poi, infatti, dopo aver riportato ferite alla gamba, dolori agli arti, fratture alle costole e forti dolori al petto, la sua salute rimase fragile. Circa cinque mesi più tardi comparvero seri problemi digestivi che le impedivano di mangiare, ma i primi ricoveri non riuscirono a individuare la causa.

Pauline Potter con il dottor Nowzaradan
Gli ultimi terribili mesi di Pauline Potter (Facebook) – AscoliCityRumors.it

Come se non bastassero i tanti problemi di salute, ad agosto scorso ci si è messo anche il Covid e poco dopo i medici hanno scoperto un blocco all’esofago che ostacolava il passaggio del cibo. Da quel momento non ha fatto più ritorno a casa: in terapia intensiva dopo un’operazione, le è stata individuata una grave ferita alla schiena. Le sue condizioni generali erano però troppo compromesse per sostenere ulteriori operazioni e dopo un breve periodo in hospice, è venuta a mancare a 62 anni.

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