SAN BENEDETTO – “Con la progressiva riduzione del numero dei malati Covid ricoverati al Madonna del Soccorso, dovrebbe avvicinarsi il momento del completo ripristino dei reparti, dei servizi e dei posti letto, oltre al ritorno di quelli tolti in passato”: è il pensiero di Nicola Baiocchi, presidente del comitato Salviamo il Madonna del Soccorso .
“Siamo tutti in attesa, comitato, cittadini e operatori del nostro ospedale, proprio come lo scorso anno in questo periodo, di un crono-programma di ripristino graduale ma abbastanza veloce dei nostri reparti e servizi. Vogliamo sollecitare pressantemente la Regione e l’Asur affinché si assicurino, questa volta, che la nostra Direzione di AV5 provveda: senza indugi e senza scuse.
Infatti, nonostante i ricoveri Covid nelle rianimazioni si siano nelle ultime settimane dimezzati, ancora non sembra che si sia deciso di liberare una delle rianimazioni del nostro ospedale per permettere la ripresa delle attività chirurgiche anche non urgenti, riprendendo a smaltire le copiose liste di attesa inevase come da molti cittadini lamentato. Probabilmente in attesa di un possibile rialzo dei contagi, per poterci nuovamente riempire ogni posto libero di malati Covid, con il successivo problema, in caso di aggravamento improvviso di un malato ordinario, di interventi urgenti o di incidenti, di non avere disponibile in rianimazione neanche un posto per i malati non infetti. A chi spetta questa decisione?
In secondo luogo, ricordiamo a tutti, – prosegue Baiocchi – specialmente agli albergatori e ai concessionari di spiaggia, che ormai la stagione estiva è alle porte. Può far bene al turismo locale un ospedale ancora dedicato al Covid? Vorremmo finalmente sentire la voce delle rappresentanze delle categorie interessate levarsi per pretendere che i nostri turisti, così come i nostri concittadini, possano tranquillamente venire in Riviera, certi che, in caso di necessità, potrebbero tranquillamente rivolgersi al nostro ospedale per ricevere le cure del caso. Vorremmo che altri, oltre a noi, cominciassero a chiedere che il Madonna del Soccorso torni ad essere un vero ospedale e non rimanere per sempre un centro Covid.