Ascoli, L’Ata Rifiuti interviene circa il Piano d’Ambito della gestione e la tutela dell’ambiente

L’ATA Rifiuti è intervenuta in merito alle notizie apparse sulla stampa circa il Piano D’Ambito.

“Da alcuni mesi – hanno scritto in un comunicato – l’Ata Rifiuti ha ripreso l’intenso confronto finalizzato all’approvazione del Piano d’Ambito della gestione dei rifiuti. Da sempre, proseguendo un positivo lavoro avviato negli anni precedenti, l’obiettivo perseguito è quello di definire un Piano d’Ambito che coniughi tutela dell’ambiente, sostenibilità economica e le migliori strategie di pianificazione, ascoltando le istanze di tutti gli stakeholder del territorio.

Pertanto, con sorpresa, disappunto e preoccupazione, con riferimento ad alcuni articoli apparsi recentemente sulla stampa si “apprende”, quasi a voler condizionare, o peggio a scavalcare, lo svolgimento del confronto democratico tra i sindaci del territorio dalla cui libera scelta dovranno essere individuati contenuti ed indirizzi del Piano d’Ambito dei Rifiuti, che sia già stato tutto deciso,

Ritenuto che questo sia una mistificazione, è necessario fare doverosa chiarezza su fatti e circostanze del processo di pianificazione in atto, a tal fine occorre precisare che nell’assemblea dell’Ata del 7 giugno u.s. non è stata presa alcuna decisione di merito circa le scelte di conferimento e abbancamento dei rifiuti da individuare nel Piano d’Ambito. Di conseguenza la circostanza che, in alcuni articoli, venga indicata una certa localizzazione degli impianti quale causa e, al contempo, soluzione del conferimento fuori ambito dei rifiuti non corrisponde affatto alla realtà e costituisce una ricostruzione fuorviante e imprecisa.

Occorre sottolineare che il conferimento fuori ambito, della durata di qualche settimana e già in via di conclusione, ha ragioni diverse, che nulla hanno a che vedere con la localizzazione degli impianti nel Piano d’Ambito e che invece rappresentano una scelta contingente sulla gestione dei rifiuti.

Nell’assemblea dell’Ata i Sindaci hanno chiaramente ribadito che in questi giorni verranno ulteriormente approfonditi tutti gli aspetti normativi, procedurali, localizzativi, ambientali e finanziari per giungere ad una scelta che possa rendere al territorio Piceno un servizio adeguato, sostenibile e commisurato alle legittime aspettative della comunità locale”.

 

 

 

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