Adrian Theodor Vasilache entusiasma il pubblico al Teatro Concordia, al concerto per pianoforte organizzato dall’Utes

SAN BENEDETTO –  Venerdì sera, al Teatro Concordia, a San Benedetto del Tronto, la musica di Chopin, Lozzi, Liszt, Golinelli e Puccini ha emozionato e affascinato il pubblico, accorso per ascoltare l’esecuzione dal pianoforte di Adrian Theodor Vasilache, in occasione del concerto organizzato dall’Utes.

La sua esecuzione ha entusiasmato il pubblico, tra cui l’assessore alla cultura Lina Lazzari, il presidente del’Utes, Diana Lanciotti, che in apertura ha accolto quanti erano presenti, ricordando i rinvii dell’evento, in programma nel 2020, ma rimandato più volte per via del covid. Quindi la parola è andata al professor Claudio Giovalè, che ha presentato il maestro Vasilache.


Il maestro ha catturato l’attenzione e l’animo del pubblico, grazie alla sua esecuzione dei vari brani, fino al bis e anche dopo, quando ha preso brevemente la parola, ottenendo nuovamente il plauso del suo pubblico.

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Dal 1972, anno del suo debutto, Vasilache, nato a Bucarest in una famiglia di musicisti, ha tenuto oltre duemila concerti. Dall’aprile a giugno 2020, come forma di resistenza attraverso la musica, ha inviato ad un ristretto gruppo di musicofili amici settanta piccoli capolavori, ripresi dal vivo ogni giorno, poi è arrivato anche alla definizione poetica del ciclo “Esilio dell’Anima II”.

Un’operazione che è stata ripresa da dicembre 2020 e sino al 3 aprile 2021, con brani medio grandi, sonate classiche e romantiche, sotto il nome di “Esilio dell’Anima II”, mentre prosegue il grande progetto Beethoven – l’integrale delle sonate per pianoforte.

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