Ascoli Piceno- Agente della Polizia Penitenziaria aggredito da un detenuto

Ieri sera presso la Casa Circondariale di Marino Del Tronto un’agente della Polizia Penitenziaria è stato aggredito. Un detenuto di origine magrebina, che era stato trasferito meno di 48 ore prima nel carcere marchigiano per motivi di ordine e sicurezza. Ha incendiato la sua cella e poi ha tentato di strangolare l’agente della Polizia Penitenziaria.

Fortunatamente non si è giunti a drammatiche conseguenze grazie al pronto intervento del personale, resta comunque il fatto che eventi critici di questa natura continuano a verificarsi. Sia perché molti soggetti presentano evidenti disagi psichici che vengono trascurati, sia perché gli agenti in servizio presso le sezioni detentive sono pochi e con scarso addestramento di tecniche operative e di difesa personale e anche  perché la direzione degli istituti penitenziari spesso non avviano tempestivamente le procedure disciplinari a carico dei detenuti lascando così intendere agli stessi che le loro azioni violente possano considerarsi quasi impunite.

L’USPP (Unione Sindacati Di Polizia Penitenziaria) chiede  al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, che ha già dimostrato di essere molto sensibile sull’argomento, di intervenire energicamente affinché i direttori delle carceri attivino in questi casi le previste immediate procedure di contestazione delle inflazioni e si adottino i successivi provvedimenti sanzionatori nei confronti dei detenuti facinorosi, violenti e pericolosi per l’intera comunità penitenziaria.

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