Arrestati quindici cittadini nigeriani, alcuni domiciliati tra Marche e Abruzzo

Quindici cittadini nigeriani sono stati fermati questa mattina dagli agenti della squadra mobile di Teramo e di Ancona.

Numerosi i reati commessi, come associazione di stampo mafioso, riciclaggio, tratta di donne costrette alla prostituzione, cessione di stupefacenti.

I cittadini nigeriani sono domiciliati tra Marche e Abruzzo, quattro di loro tra San Benedetto del Tronto, Ascoli e Grottammare, pur essendo irregolari sul territorio italiano. La confraternita denominata Black Axe obbligava le donne alla sottomissione, attraverso un rituale che prevedeva minacce, violenza e a restituire agli aguzzini tutto il guadagno.

I cittadini nigeriani sono stati fermati per pericolo di fuga, poiché molti sono i connazionali all’estero tra Francia, Belgio e Germania.

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