“Fondamentale ripartire con l’edilizia popolare.” Accoglie così la consegna dei lavori delle nuove case popolari che sorgeranno nella frazione di Trisungo, il sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi.
Saranno sette gli appartamenti che verranno ricavati dagli spazi della vecchia scuola. ” È una battaglia che portiamo avanti già da tempo con la precedente amministrazione guidata da Aleandro Petrucci, questi cantieri che permetteranno di rientrare in un’abitazione vera e propria danno speranza per il futuro di Arquata.”
Nel frattempo, l’amministrazione comunale sta lavorando, insieme alle Associazioni dei proprietari delle frazioni perimetrate, per portare avanti l’approvazione dei Piani Attuativi.
“Abbiamo incontrato finora le Associazioni di quattro frazioni perimetrate, ovvero Pretare, Capodacqua, Vezzano e Tufo. Abbiamo recepito le loro indicazioni, da lunedì 7 riprenderemo gli incontri con le Associazioni di Arquata, poi a seguire con Piedilama e Pescara. Intorno ai primi di Marzo, leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia, ci accingeremo ad adottare un Piano che speriamo possa essere approvato per l’estate poiché l’iter è un po’ lungo. Nel frattempo, possiamo andare avanti con le Ordinanze Speciali per far sì che i sottoservizi di queste frazioni perimetrate possano essere progettati e partire definitivamente.
Speriamo vivamente che i tempi si rispettino, stiamo cercando di lavorare bene e in collaborazione con pianificatori e proprietari, ascoltiamo tutti ma con la ferma convinzione che bisogna prendere delle decisioni nell’ottica che tutti i paesi di Arquata rivedano la luce prima possibile. Sono passati troppi inverni e troppe primavere, c’è bisogno quindi di decidere, non si può accontentare tutti giustamente. Questa sarà una primavera importante per Arquata, quindi nei prossimi giorni cominceremo a toccare con mano la ricostruzione delle frazioni perimetrate”.
