Cambia il meccanismo. Da quest’anno il sistema premia la velocità. I tempi per i rimborsi saranno tanto più veloci quanto prima il contribuente presenterà il 730.
E il sito dell’Agenzia delle Entrate è sovraccarico. I contribuenti già dalla mattina del 14 maggio hanno intasato la pagina di richieste per inviare le modifiche al modulo presentato nel 2019.
Ieri, l’Agenzia delle Entrate, aveva consentito l’invio solo a partire dalle 15 con dubbi sul regolare smaltimento del flusso. Dubbi poi chiariti dall’ente stesso che ha confermato il traffico importante assicurando che tutto è stato evaso in maniera regolare.
Due i fattori che hanno favorito un simile aggravio, mai registrato nel mese di maggio: la difficoltà economica del momento che richiede liquidità e le misure anti contagio che favoriscono il “fai da te” piuttosto che l’accesso ai caf.