Si tratta di un operatore scolastico che avvicinò la piccola che rimase scioccata, ma lui avrebbe qualche problema
Non ci rimase bene. Anzi, lì per lì, restò esterrefatta e non riusciva a capire quel gesto così rapido e inusuale. Ma restò comunque sconvolta e, in qualche modo, violata. Lei è una bimba di 13 anni e stava facendo le prove per la recita di fine anno, quando ad un tratto le si avvicina una persona più grande e le rifila un bacio in bocca. Così, dal nulla. Forse, l’aveva puntata da parecchio tempo e ha preso coraggio nel giorno e nel momento sbagliato. Non solo. Il problema serio e grave è che non si tratta di un altro bambino, bensì di una persona adulta, di un ragazzo di 27 anni. Era maggio del 2023 e questa cosa fece parecchio scalpore.
La bimba rimase scioccata e stupita, tornò a casa e raccontò tutto ai suoi genitori che, senza nemmeno pensarci un secondo, sono andati diretti dalla polizia a denunciare tutto. Si trattava di un ragazzo che lavorava in quella scuola e faceva l’operatore scolastico, per intenderci, dava una mano e un supporto ai bidelli. Lui avrebbe approfittato di un momento di pausa della recita per avvicinarsi a lei e baciarla in piena bocca. E dopo la denuncia, l’iter è andato talmente avanti che adesso deve rispondere di violenza sessuale su minore. L’uomo è un ragazzo di Senigallia e all’epoca lavorava nella scuola, anche se non era del personale ufficiale.
Dopo mesi di attesa, il caso del 27enne è, naturalmente, finito in un’aula di giustizia ed ora è nella mani del gup Alberto Pallucchini che deve decidere il da farsi. Da parte degli avvocati è stata avanzata una richiesta particolare, anche perché oltre ad avanzare la proposta di andare a giudizio abbreviato condizionato ma con una perizia psichiatrica per verificare lo status mentale del ragazzo che, si sospetta, soffra di infantilità cronica.
I genitori e l’intero Istituto attendono di conoscere gli sviluppi della situazione, con l’incarico che verrà seguito dallo psichiatra Massimo Melchiorre. Secondo gli avvocati della difesa del ragazzo, il 27/enne avrebbe già in passato avuto problematiche di questo genere. All’epoca questo giovane uomo faceva l’inserviente, anche se Ata sottolinea che non faceva parte del loro personale, e ha comunque terminato il suo lavoro nella scuola, anche se adesso non c’è più. Nei suoi confronti non sono state prese misure cautelari, si aspetta la visita dello psichiatra e poi si deciderà come procedere.