Un episodio strano e allo stesso tempo scioccante, con il povero uomo che è stato soccorso nella notte dalla Croce Rossa
Una notte tremenda e con tanto sangue sullo sfondo. Un episodio che solleva tanta inquietudine e tantissimi dubbi, anche perché non si capisce cosa sia successo e soprattutto il come e il perché. Una notte tremenda per un povero gestore di un impianto di benzina alla Baraccola dove alle tre di notte è stato trovato un uomo di 52 anni italiano che era per terra, quasi agonizzante con ben tre ferite al collo. E la cosa incredibile che una di queste ferite ha quasi raggiunto la giugulare, tanto che lui ha perso molto sangue ed è stato incosciente per ore e ore.
Un uomo è stato ferito a morte, era all’interno di un’area di servizio, un distributore di benzina che si trova in via Albertini. Sul posto, considerata la situazione d’emergenza e l’uomo che sembrava più morto che vivo, sono arrivate diverse pattuglie della polizia e dei carabinieri, anche perché l’allarme che era arrivato pare che parlasse di un uomo in una vera e proprio pozza di sangue.
Non è bello vedere un uomo disteso per terra con tantissimo sangue attorno e vederlo che si muove a malapena. Polizia e carabinieri stanno indagando alacremente, ma su cosa davvero sia successo ancora non è molto chiaro. Di sicuro l’uomo trovato quasi senza vita era ed è il gestore dell’impianto di benzina che, probabilmente, è stato aggredito all’improvviso, si sarà difeso forse per uan rapina che stava subendo o un’aggressione. Dalle prime ricostruzioniSarebbe stato aggredito, accoltellato da due persone. È stato lui a chiedere i soccorsi e a riferire le prime notizie. È stato portato in codice rosso in ospedale da una ambulanza della Croce Rossa.
Le condizioni inizialmente sembravano gravi ma non è in pericolo di vita. Sul posto anche 118 polizia e carabinieri. Per le indagini procedono i militari. Non ci sarebbero telecamere dirette di videosorveglianza nel distributore ma sono al vaglio dell’Arma quelle vicine.