Arquata a Striscia La Notizia, Franchi: “Questa emergenza sanitaria non venga sfruttata per ulteriori ritardi nella ricostruzione”

Nella puntata di Striscia La Notizia di martedì 21 aprile , è andato in onda un servizio che ha coinvolto il vicesindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi e Elena Pascolini, che vive in una SAE a Borgo 1. Le condizioni post sisma si aggiungono alla nuova emergenza sanitaria. La richiesta è quella di non permettere al “Coronavirus” di oscurare e sovrastare la ricostruzione che da quasi quattro anni viene chiesta a gran voce dalla popolazione arquatana, e da tutte le zone terremotate. Franchi spiega come sta vivendo uno dei comuni più colpiti dal sisma 2016. “Da tre anni e mezzo qui ad Arquata del Tronto stiamo vivendo con l’emergenza sisma, alla quale si è aggiunta quella del Coronavirus. Non è semplice vivere nelle casette, soluzioni abitative d’emergenza e rispettare le restrizioni ma ce la stiamo mettendo tutta. Elena Pascolini spiega che “sono abitazioni piccole, non sono state concepite per durare. Di conseguenza, abbiamo una situazione di muffa, di infiltrazioni di acqua, dobbiamo anche pensare che abbiamo una popolazione prevalentemente anziana, sono tute persone fragili.” La popolazione di Arquata ha creato un nuovo hashtag #iorestoinsae. “Nasce come una sorta di promemoria, di una situazione già pregressa. Ai problemi del Virus si sommano quelli precedenti” – spiega Elena Pascolini.  Il vicesindaco Michele Franchi conclude il servizio. “Il nostro appello è quello di non dimenticarsi di noi, che questa emergenza sanitaria non venga sfruttata per ulteriori ritardi per quanto riguarda la ricostruzione”.

Uno degli abitanti di Arquata, Carlo Cappelli, fuori dalla sua abitazione lesionata ha appeso un cartello con su scritto “Non stiamo a casa dal 24/08/2016.” La realtà di Arquata è tutta in quella breve frase, che diventa emblema di tutti gli ostacoli che stanno cercando di oltrepassare le popolazioni colpite dal sisma.

 

Gestione cookie