La Conferenza Regionale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per l’adeguamento sismico dell’Ipsia Sacconi di Ascoli.
Buone notizie sull’avanzamento dei lavori di recupero e ristrutturazione degli edifici pubblici danneggiati o compromessi dal sisma del 2016. In questi giorni, la Conferenza Regionale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per i lavori all’Istituto di Istruzione Superiore Ipsia “G. Sacconi”.
Si tratta di lavori di adeguamento sismico di una parte della scuola, situata in via Dino Angelini ad Ascoli Piceno. L’impegno economico dell’intervento ammonta a una spesa di 3.440.000 euro.
Di seguito, scopriamo in dettaglio in cosa consisteranno i lavori di adeguamento sismico all’Ipsia Sacconi. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
L’Istituto di Istruzione Superiore Ipsia “G. Sacconi” di Ascoli Piceno è di proprietà della Provincia di Ascoli ed è formato da diversi edifici, realizzati in periodi differenti. Nel corso delle verifiche tecniche, effettuate dopo il terremoto, sono state rilevate diverse criticità strutturali importanti. Tra queste, si segnalano: il sottodimensionamento degli elementi in cemento armato, il rischio di ribaltamento delle tamponature e la carenza di connessioni murarie.
Da qui, è sorta la necessità di intervenire con lavori di adeguamento strutturale, per scongiurare il rischio di crolli in caso di nuove scosse di terremoto. Lavori, in merito ai quali la Conferenza Regionale ha appena approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e che, dunque, possono ora partire.
In primo luogo, il progetto prevede e interventi mirati sull’ala est e sull’ala sud dell’edificio. Sull’ala est, si procederà con il confinamento dei pilastri e dei nodi esterni, l’incamiciatura con armature integrative e l’installazione di sistemi antiribaltamento per tamponature e divisori.
Mentre nell’ala sud, invece, si interverrà con la sostituzione del sistema strutturale interno, la realizzazione di cordolature, il consolidamento delle murature con intonaco armato e tecnica “cuci-scuci”, oltre all’inserimento di controventi in acciaio.
Oltre alle opere strutturali, il progetto prevede anche opere di efficientamento energetico, come la sostituzione degli infissi e la coibentazione del solaio di copertura della scuola.
Soddisfazione per l’approvazione del progetto è stata espressa dal commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, spiegando che “l’intervento” all’Ipsia Sacconi “potrà entrare nella fase operativa, segnando un passo importante per la sicurezza e la funzionalità di una delle principali scuole tecniche della città”.
Il commissario ha anche ringraziato “la forte collaborazione con i tecnici di Provincia, Ufficio Speciale Ricostruzione e con la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli: la ricostruzione passa soprattutto dal fare squadra sempre e comunque, per il bene delle comunità dell’Appennino colpito dal terremoto e del loro futuro”.