Le ultime vicende avvenute nel carcere di Marino del Tronto hanno fatto molto preoccupare. Ma in queste ultime ore ci sono delle novità importanti.
Nelle ultime settimane il carcere di Ascoli è tornato al centro del dibattito per alcune vicende che hanno confermato la necessità di intervenire a livello strutturale. L’intervento immediato degli agenti presenti ha evitato l’ingresso nella struttura di sostanze stupefacenti e di alcuni telefonini, ma di certo il problema esiste e non sempre può essere risolvibile come successo in passato. Da qui la necessità di intervenire per semplificare un po’ il lavoro della Polizia Penitenziaria che già opera in questa struttura penitenziaria.

E ci sono sin da ora delle notizie molto positive. Si è deciso, infatti, di aumentare la presenza degli agenti per consentire di alleggerire il carico di lavoro dei presenti oltre che consentire una maggiore sicurezza in una struttura che sta dimostrando di poter gestire alla perfezione le difficoltà quotidiane, ma di certo il loro arrivo è una buona notizia anche per il futuro.
Carcere Ascoli, in arrivo dei nuovi agenti: i dettagli
Da tempo le strutture penitenziarie italiane chiedono rinforzi per affrontare nel migliore dei modi le emergenze quotidiane fra litigi e possibili ingressi di materiale non consentito o sostanze stupefacenti. E la risposta è arrivata con il via libera alla redistribuzione di oltre 2mila agenti e 21 di questi sono attesi al carcere di Ascoli.
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Un rinforzo importante visto che lo scorso ottobre hanno preso servizio altri agenti neoassunti per un personale che ora inizia ad avere il numero giusto per rendere i turni umani e consentire anche dei controlli più accurati. Una boccata d’ossigeno importante e richiesta da tempo per portare il lavoro ad essere efficace oltre che aumentare la sicurezza di un carcere che si sta confermando sicuramente uno dei migliori d’Italia.

La speranza è che si possa rendere ancora più folta la presenza di questi agenti per consentire a tutti di avere praticamente dei turni secondo le regole lavorative. Un passaggio fondamentale per consentire al carcere di funzionare ancora meglio e garantire la sicurezza non solo dei detenuti, ma anche degli stessi agenti che ormai da tempo sono pieni di lavoro.





