Ascoli, La Fontana delle polemiche: siamo certi che non si poteva rifare come quella originale?

Polemiche, polemiche, polemiche. La nuova fontana di viale De Gasperi non piace. Troppo cemento, pochissima acqua, quattro zampilli che si incrociano, belli magari di notte con il gioco di luci, ma decisamente tristi di giorno e certamente non danno quel senso di freschezza che cercano i turisti d’estate quando scendono dai bus intasati di aria condizionata e anche gli stessi ascolani che se ne vanno ai giardini per battere la calura delle mura domestiche.

Sarebbe bastato magari un po’ di verde, un’aiuola intorno, un prato al posto del brecciolino, e invece niente, solo cemento. Pare che sia stata la Soprintendenza a bloccare qualsiasi tipo di modifica a questo progetto, e probabilmente è davvero anche così.

La nuova fontana di viale De Gasperi

Vero pure, come ha detto anche il Sindaco Castelli all’inaugurazione, che le fontane sono l’incubo degli amministratori perché va fatta continuamente manutenzione, perché l’acqua corrode, i filtri si intasano con le foglie degli alberi vicini e creano mille problemi.

Quello che gli ascolani si chiedono però è: con tutta la tecnologia moderna, riciclando la stessa acqua e quindi limitando i consumi, era davvero cosi impossibile che non si potesse rifare la fontana così come era stata progettata in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi nel 1955 per ricordare la realizzazione dell’acquedotto del ‘Pescara’?

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