Ascoli, La Top87 trasforma la sua azienda per produrre ‘mascherine’

È davvero brillante l’idea elaborata da Giuseppe ‘Peppino’ De Berardinis titolare della storica azienda leader nell’abbigliamento sportivo: la Top87.

 

De Berardinis ha infatti deciso di riconvertire la sua produzione realizzando dei ‘parabocca’. Non sono delle vere e proprie mascherine chirurgiche perché per quelle occorre l’autorizzazione sanitaria, ma sono realizzate con un tessuto elastico di grande qualità, traspirabile, lavabile e antibatterico perché santificato agli ioni d’argento.
“Mi dispiaceva chiudere la fabbrica e mandare i dipendenti a casa – ha ammesso il titolare della Top87 -In questo periodo l’abbigliamento sportivo non si vende e allora vedendo anche le difficoltà nel reperire le ‘mascherine’ autorizzate dal servizio sanitario nazionale, ho deciso di utilizzare la stoffa che solitamente usiamo per le maglie sportive, per produrre questi parabocca. Sono delle fasce di tessuto antibatterico, un tessuto che noi utilizziamo da dieci anni prodotto in Svizzera ed è di grande qualità”.
noltre si possono lavare e riutilizzare il giorno dopo. Basta mettere il parabocca in un pentolino d’acqua bollente per 4-5 minuti e a 100 gradi praticamente si sterilizzano e si possono riutilizzare più volte perché santificato agli ioni d’argento e, stando alla certificazione del tessuto fornita dalla ditta produttrice della materia prima, permette decine di lavaggi senza perdere il principio battericida. Il parabocca non isola dal virus, bisogna ribadirlo, ma permette di trattenere le goccioline di saliva che fuoriescono quando si parla perché aderisce bene al volto e alla bocca soprattutto coprendo anche il naso, consentendo comunque la respirazione. Possiamo produrne circa 3.000 al giorno e possiamo anche personalizzarle”.
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