Ascoli, L’Arma dell’Aeronautica ha celebrato il Trentesimo Anniversario della scomparsa del grande Luigi Stipa

L’ Associazione Arma Aeronautica di Ascoli Piceno, Sezione “Mario Tarli”, con una sobria cerimonia celebrata nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid, ha commemorato Luigi Stipa in occasione del trentennale della morte dell’illustre ingegnere, avvenuta ad Ascoli Piceno il 9 gennaio 1992.

Dai più sconosciuto, l’Ingegnere, già Ufficiale Generale dell’Aeronautica Militare, è noto alla storia aeronautica per essere stato il primo teorizzatore e precursore del motore a reazione, sistema propulsivo che da anni equipaggia ormai tutti i moderni aerei civili e militari.

Nato ad Appignano del Tronto nel 1900 e vissuto ad Ascoli Piceno, l’Ing. Stipa si è distinto oltre che per numerosi altri studi tecnici in campo aeronautico, per aver svolto un’intensa attività partigiana nel corso del secondo conflitto mondiale (per la quale fu decorato con la Medaglia d’Argento al Valor Militare) e, non da ultimo, per essere stato anche giovanissimo sindaco di Appignano del Tronto. Il 25 ottobre 2008 sempre l’Associazione Arma Aeronautica, con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, lo aveva ricordato realizzando una stele in forma d’ala e reattore posta nel giardino di via Cola d’Amatrice.

È qui che la rappresentanza dell’Associazione lo ha ora ricordato, presenti i Vicepresidenti Domenico Cannella e Remo Mazzuca, il socio Romano Paoletti ed il Labaro della Sezione, deponendo un omaggio floreale e recitando la “Preghiera dell’Aviatore”. Il particolare momento pandemico non ha, purtroppo, consentito la presenza degli altri numerosi soci che si erano fatti avanti fra i circa cento che animano la dinamica sede ascolana dell’Associazione. Tutti hanno idealmente partecipato.

 

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