Brutta esperienza per i partecipanti a una cena elettorale ad Ascoli Piceno: fuggi fuggi generale tra il panico. Cosa è successo.
La sera di martedì 16 settembre si stava svolgendo una cena elettorale in un ristorante di Ascoli Piceno, quando ad un certo punto si è scatenato il panico tra i presenti con un fuggi fuggi generale.
A far scappare i partecipanti alla cena era stato il forte disagio provocato da uno spray urticante che qualcuno, non si sa ancora chi, aveva pensato bene di spruzzare. Uno scherzo di cattivo gusto o un atto di sabotaggio come sostengono gli organizzatori dell’evento.
All’evento erano presenti 300 persone, si comprende dunque il caos che si è creato. Per fortuna, dopo lo sconcerto iniziale, tutto è tornato alla normalità e la cena è ripresa. Di seguito, tutti i dettagli sull’accaduto.
La campagna per le elezioni regionali nelle Marche è entrata nel vivo, tra tour elettorali estenuanti su e giù per la regione dei candidati e duelli a distanza a colpi di comunicati stampa. Nessuno, però, avrebbe mai potuto immaginare che a una cena elettorale sarebbe stato spruzzato dello spray urticante, come in un cattivo scherzo di carnevale. L’episodio è accaduto alla cena elettorale di Francesca Pantaloni, candidata di Fratelli d’Italia.
Non si conosce chi abbia compiuto il gesto e nemmeno le motivazioni. Se si sia trattato soltanto di uno scherzo di cattivo gusto, che avrebbe potuto colpire chiunque, o un gesto alla cui base c’è una motivazione politica. Si sa soltanto che la sera di martedì 16 settembre circa 300 persone che erano a cena in un ristorante di Ascoli Piceno a un certo punto hanno iniziato ad avvertire un forte disagio, tra bruciori e irritazioni, pensando al peggio.
In quel momento è salita la paura e si è scatenato un fuggi fuggi generale tra il panico. Qualcuno ha anche chiamato i carabinieri. Per fortuna, alcuni istanti dopo si è capito che i malesseri erano stati causati da uno spray urticante che nel frattempo aveva esaurito i suoi effetti.
Alcune persone hanno avuto sintomi leggeri di intossicazione, senza gravi conseguenze. Rientrato l’allarme, la cena è proseguita, grazie anche al pronto intervento dello staff del ristorante.
“Quanto accaduto non è stato un semplice gesto sconsiderato. È chiaro che qualcuno voleva sabotarci, perché ha paura di questa nuova classe politica, di questo nuovo modo di fare politica: vicino alle persone, trasparente, senza compromessi”, ha dichiarato Francesca Pantaloni. “Non ci faremo intimidire – ha proseguito – episodi come questo ci confermano che siamo sulla strada giusta e che il cambiamento che stiamo portando avanti è reale e fa paura a chi non vuole perdere vecchi privilegi”.