Ascoli Piceno, 15enne indagato: trovato materiale pedopornografico nello smartphone

Un ragazzino di quindici anni è stato indagato per possesso di materiale pedopornografico trovato dentro al suo smartphone.

È una vicenda ancora tutta da chiarire ma la notizia è proprio questa, un giovane di Ascoli Piceno di soli quindici anni è finito al centro di una indagine da parte della polizia postale che stava indagando su di un traffico di materiale pedopornografico.

Ragazzo di 15 anni di Ascoli Piceno indagato per materiale pedopornografico
Ragazzo di 15 anni di Ascoli Piceno indagato per materiale pedopornografico – ascoli.cityrumors.it

Da una analisi sul telefono cellulare in uso al ragazzino ascolano è emerso che all’interno c’erano contenuti a sfondo sessuale che ritraevano minori. I contenuti spaziavano da filmati hard a immagini pedopornografiche. Ecco i dettagli della vicenda.

Foto e video hard con minori sullo smartphone, indagato un ragazzo di quindici anni di Ascoli Piceno

Gli uomini della polizia postale hanno effettuato un blitz in casa del quindicenne, nell’ambito di una indagine che riguarda un traffico di materiale pedopornografico a livello nazionale. Di fatto gli agenti si sono presentati a casa del giovane ma in realtà stavano cercando il padre. In sostanza il telefono cellulare su cui sono presenti foto e video a sfondo sessuale che vedono protagonisti dei minori era intestato ad un cinquantenne di Ascoli Piceno. Solo in seguito si è capito che ad usare il telefono era il figlio dell’uomo.

Ascoli Piceno quindicenne indagato per materiale pedopornografico
Ascoli Piceno: quindicenne indagato per materiale pedopornografico – ascoli.cityrumors.it

Il fatto è accaduto qualche giorno fa. Dopo essersi presentati alla porta dell’abitazione dell’uomo intestatario dell’utenza telefonica, gli uomini della polizia postale hanno chiesto informazioni sul telefono cellulare che, a seguito delle indagini a cui stavano lavorando, risultava aver avuto uno scambio di foto e video dal contenuto pedopornografico.

La polizia postale è riuscita a risalire al proprietario dello smarthpone in seguito ad una attività di indagine su un traffico internazionale di materiale pedopornografico. Dalle analisi che sono state effettuate sullo smartphone è emerso che il cellulare era regolarmente intestato al cinquantenne che aveva acquistato l’utenza telefonica. Ma il dato è che in realtà non era lui ad usarlo, bensì il figlio, di soli quindici anni.

Infatti, una volta che gli agenti hanno chiesto di fornire spiegazioni parlando con l’uomo, e dopo aver preso il telefono e controllato quello che c’era dentro, tra cui appunto anche alcuni video con scene di sesso con minori, hanno capito che lo smartphone in questione era in uso al figlio quindicenne.

Quindi il ragazzino ascolano quindicenne è finito sotto inchiesta per detenzione di materiale pedopornografico, nel dettaglio, come riportato dal Corriere Adriatico, si parla sia di foto che di filmati che ritraggono minorenni in atteggiamenti a sfondo sessuale. Gli agenti della polizia postale hanno denunciato il giovane di Ascoli Piceno e della vicenda si sta ora occupando la Procura dei Minori di Ancona.

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