Si è conclusa con grande successo la settima edizione di Traguardo Prevenzione, il progetto promosso dallo IOM Ascoli Piceno onlus volto a veicolare una cultura della prevenzione e dell’informazione quest’anno denominata Carovana della Prevenzione per la presenza di una seconda unità mobile (oltre a quella dotata di mammografo) per effettuare visite ginecologiche e pap-test.
Come ogni anno Traguardo Prevenzione è stato realizzato grazie al fondamentale sostegno del Gruppo Gabrielli che ha finanziato le unità mobili messe a disposizione a condizioni amichevoli da Susan G. Komen Italia.
“ Il Gruppo Gabrielli ha voluto essere accanto allo Iom anche quest’anno – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo – perchè in questo modo ha potuto affiancare le donne nel percorso di informazione e prevenzione da sempre indispensabile per contrastare la presenza di eventuali patologie. Il nostro vuole essere un supporto costante e abbiamo trovato nello IOM un partner di riferimento per il territorio a fronte della qualità del proprio operato e delle iniziative messe in campo.”
Tre giornate (il 21 ottobre all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, il 27 ottobre a Comunanza e il 28 nel Comune di Spinetoli ) che hanno richiamato centinaia di donne che hanno avuto la possibilità di dedicare una giornata alla propria salute potendo effettuare mammografie, visite ginecologiche e pap-test gratuiti. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla fondamentale collaborazione con l’U.O.C di Radiologia e dello Screening dell’Area Vasta5.
Quest’anno sono stati effettuati 114 mammografie, 39 visite ginecologiche e 51 pap-test.
Grandi numeri che hanno richiesto un grande impegno da parte di numerosi soggetti che hanno lavorato in sinergia per garantire la riuscita dell’evento, primi fra tutti Lucia Vallorani, volontaria IOM che ha gestito i rapporti con il Comune di Spinetoli e Domenico Annibali volontario del Punto Iom di Comunanza che si è fatto carico dell’intera organizzazione della giornata del 27 ottobre.
Un sincero ringraziamento va alle studentesse dell’Istituto di istruzione Superiore “G. Mazzocchi-Umberto I” che con grande disponibilità e professionalità hanno garantito il loro supporto.
Numerosi gli apprezzamenti che ci hanno rivolto le donne che hanno usufruito del servizio rimarcando la necessità e l’utilità di continuare a fare prevenzione sul territorio in modo sempre più capillare ed efficace.
La forte affluenza registrata, sicuramente correlata alla gratuità delle prestazioni (in un momento economico così difficile sono le donne le prime a rinunciare alla propria salute per far quadrare i conti ) e l’attenzione nei confronti della prevenzione ed informazione dimostrata da tante persone, sono la dimostrazione tangibile di un bisogno reale di continuare in questa direzione.