La città di Ascoli Piceno a lutto per la scomparsa di Piero D’Ottavi, conosciutissimo per aver animato il Carnevale. Era malato, è morto a 61 anni.
Decine e decine di messaggi di cordoglio hanno riempito i social per dare un ultimo saluto commosso a Piero D’Ottavi, storico personaggio del Carnevale ascolano. Era malato ed era ricoverato in ospedale al Mazzoni da circa un mese, ma la grave malattia che lo ha colpito non gli ha lasciato scampo.
In città era soprannominato Bistecca perché in passato aveva gestito una macelleria che era di proprietà del padre. Poi aveva svolto l’attività di agente di commercio ed infine di consulente vinicolo per diverse aziende de territorio.
Negli anni ’80 e ’90 con Mario Cenciarini conduceva le trasmissioni notturne di Radio Antenna Picena. Con l’amica Flavia Cenciarini condusse anche ‘Sabato vengo’. Famoso anche il ‘Discotenda’ la discoteca sistemata nel piazzale dello stadio. Con i Well’s Fargo rivisitò anche l’inno ‘Ascoli sei grande’. Ma il suo lato istrionico si manifestava soprattutto durante il Carnevale ascolano.
È morto a soli 61 anni Piero D’Ottavi, lasciando sgomenta tutta la città che mai e poi mai avrebbe voluto sapere una notizia del genere.
Era amatissimo da generazioni e generazioni di ascolani, soprattutto per la sua attività di animatore del Carnevale, anche in compagnia di Flavia Cenciarini, in cui esprimeva tutta la sua scoppiettante vena comica. Era facilmente entrato nel cuore degli ascolani che sapeva come rallegrare con le sue battute improvvisate al momento.
Lo vogliamo ricordare qui con una sua battuta. Come riporta Il Resto del Carlino, Piero Bistecca un giorno disse: “Ma io che al Carnevale coinvolgo le masse, perché non vinco mai il trofeo ‘L’Asene che vola’ organizzato dal Resto del Carlino e dalla Gastronomia Migliori?”.
In conseguenza di ciò, Nazzareno Migliori, detto Ze’, l’imprenditore famoso per aver inventato il cartoccio di olive all’ascolana, decise di istituire il premio ‘L’Asene che non vola’. E il primo trofeo fu consegnato proprio a Piero D’Ottavi.
Il funerale è stato celebrato nella chiesa di Santa Maria Goretti a Piazza Immacolata. Sui social sono stati tantissimi gli ascolani che hanno voluto salutare, con un ricordo, con un aneddoto o solo con un ti voglio bene, Bistecca, prematuramente scomparso a causa di una malattia che se lo è portato via a soli 61 anni.
Un giorno decisamente triste per tutta la città di Ascoli Piceno che lo ha ringraziato per tutti i momenti di allegria che ha saputo donare.