Diciotto reperti archeologici di epoca precolombiana, provenienti dal Sudamerica e consistenti in punte di lancia, figure devozionali e un vaso, per un valore stimato di svariate migliaia di euro, sono stati ritrovati all’interno di un’abitazione privata, ad Ascoli Piceno.
Sono stati sequestrati dai carabinieri di Ascoli Piceno, a seguito di una perquisizione, unitamente a quelli del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona, impegnati a contrastare il traffico illecito di reperti archeologici e beni culturali nel Piceno.
I reperti saranno sottoposti ad accurati accertamenti, per appurare il paese estero di provenienza e il canale di illecita importazione. L’ascolano che li deteneva illegalmente è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per ricettazione.