I giardini vescovili, hanno ospitato la conferenza stampa di presentazione del programma dei festeggiamenti in onore del Patrono Sant’Emidio.
«La festa di Sant’Emidio di quest’anno non poteva che avere come titolo ‘madri e madri nella vita e nella fede’ – ha dichiarato il Vescovo Monsignor Gianpiero Palmieri -. Possiamo ritenere il nostro Patrono il vero papà di tutti noi. Emidio ha portato il Vangelo in questo territorio generando la vita. La festa è un segno di riconoscenza nei confronti di Emidio e dei cristiani venuti qui, non con le armi, ma col desiderio di comunicare la luce che avevano nel cuore. L’anno scorso ho potuto ammirare il flusso ininterrotto dei fedeli che si recavano nella cripta. In queste festività ci sono tante componenti tradizionali che anche quest’anno torneranno».
Il programma prenderà il via come al solito mercoledì 26 luglio giorno della Festa di Sant’Anna con l’omaggio delle bande. Tra i momenti centrali ci sarà l’appuntamento di domenica 30 con la giornata mondiale dei nonni.
Venerdì 4 agosto tradizionale offerta dell’olio per alimentare la lampada che resterà accesa tutto l’anno nella cripta. Sabato 5, giorno della Festa di Sant’Emidio come da tradizione, si procederà alla benedizione del basilico. Nel pomeriggio alle 18 solenne celebrazione poi seguita dalla caratteristica processione dove sfileranno le giovani famiglie con i figli al seguito e dall’Offerta dei Ceri della Quintana.
Nel programma civile si rinnova l’attesissima tombola di piazza Arringo con il successivo spettacolo pirotecnico sul lato sud delle città. «Avremo un programma molto ricco – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti -. Entriamo nel vivo delle nostre tradizioni e lo faremo con gioia. Dal 26 luglio al 5 agosto ci saranno tanti momenti che illumineranno la città. Sant’Emidio incarna la nostra identità. L’invito è quello di riscoprire il senso più profondo di queste festività e viverlo con fede e devozione. Il nostro patrono ci ha protetto tante volte dal terremoto e continua a proteggerci.
La speranza è quella di riscoprire il vero valore della famiglia e il senso di dedicare il proprio tempo agli altri, soprattutto ai più deboli e fragili». A completare il tutto ecco la quinta edizione del ‘premio Emidius’, conferito a chi si distingue nella promozione del culto del Santo.