Ascoli, scontro tra Fioravanti e i vertici Ciip: nessun deficit attacca il sindaco

Ascoli Piceno: scontro tra il sindaco Fioravanti e i vertici Ciip sul presunto deficit della società. Che cosa è successo.

Botta e risposta tra il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e i vertici di Ciip, la società di servizi Cicli Integrati Impianti Primari che fornisce il servizio idrico nella provincia di Ascoli Piceno, per l’Ambito territoriale ottimale – Ato 5.

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Ascoli, scontro tra Fioravanti e i vertici Ciip: nessun deficit attacca il sindaco (Foto Ansa) – Ascoli.cityrumors.it

Nei giorni scorsi il nuovo presidente di Ciip, Marco Perosa, aveva denunciato un deficit da 20 milioni di euro e avevano chiesto l’intervento della struttura commissariale, altrimenti sarebbero stati a rischio gli interventi di manutenzione e riparazione dei danni alla rete causati dal terremoto del 2016.

Un’affermazione che il sindaco Fioravanti ha contestato con decisione, sostenendo che non c’è alcun deficit da 20 milioni di euro nella società Ciip. Di seguito, tutti i dettagli.

Ciip: non c’è nessun deficit, la dura risposta del sindaco Fioravanti

“Nessun investimento è a rischio e la richiesta del finanziamento alla struttura commissariale è stata inviata già lo scorso anno”, ha dichiarato Fioravanti, che fino allo scorso mese di maggio è stato presidente dell’Ato 5, contestando le affermazioni del nuovo presidente.

Il sindaco di Ascoli ha sottolineato: “La Ciip non ha 20 milioni di deficit. Quando ero presidente dell’Ato 5 ho portato avanti due provvedimenti: il primo ha riguardato l’impegno assunto in assemblea di non aumentare le tariffe dell’acqua. Il secondo, invece, insieme con l’allora presidente della Ciip, Maddalena Ciancaleoni, fu quello di richiedere il finanziamento di venti milioni per supportare gli investimenti nei 55 Comuni di riferimento dell’azienda“.

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Ciip: non c’è nessun deficit, la dura risposta del sindaco Fioravanti – Ascoli.cityrumors.it

Un finanziamento che dopo un anno, tuttavia, non è stato ancora versato. Da qui la denuncia del presidente Perosa. Fioravanti, tuttavia, ha insistito che “nessun investimento è a rischio”.

Il sindaco di Ascoli ha anche ricordato che nel giugno scorso, quando è stato approvato il bilancio dall’assemblea della Ciip, la società “ha fatto registrare un utile di circa sette milioni di euro“. Per il raggiungimento di questo risultato, Fioravanti ha elogiato l'”ottimo lavoro volto dal consiglio di amministrazione presieduto da Maddalena Ciancaleoni, dal direttore Gianni Celani e da tutti i dipendenti della Ciip”.

Fioravanti ha anche riferito che nell’ultima riunione del comitato ristretto dei sindaci è stato preso l’impegno, insieme ai sindaci di Arquata del Tronto e di Montemonaco, di sollecitare il nuovo consiglio di amministrazione di Ciip a non aumentare le tariffe delle bollette dell’acqua nel 2026. “Sarò sempre al fianco dei cittadini per evitare odiosi rincari”, ha promesso Fioravanti.

Nel prossimo anno, infatti, è in programma la revisione del Piano d’Ambito, lo strumento di pianificazione predisposto dall’Ato che comprende gli investimenti anche a lungo termine, necessari per garantire il servizio. Saranno gli investimenti previsti dal Piano d’Ambito a determinare le tariffe da applicare nelle bollette.

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