Poteva essere l’ennesima tragedia del disagio sociale che alcune persone non riescono a sopportare, se non fosse arrivato il tempestivo e coraggioso intervento di una pattuglia della Polizia locale
Una mattinata tranquilla come tante altre stava scorrendo via nelle vie centrali di Ascoli Piceno, quando alcuni passanti hanno notato un uomo a cavalcioni del ponte nei pressi di Porta Maggiore con un atteggiamento purtroppo inequivocabile. Immediatamente è stata allertata la Polizia locale che ha mandato la pattuglia in servizio più vicina alla zona interessata che è riuscita a convincere l’uomo a rinunciare a fare qualsiasi cosa avesse in mente, convincendolo così a farsi aiutare dagli agenti e a scendere dalla spalletta del parapetto.
In Italia, oltre 6.700 persone nel 2024 hanno chiesto supporto a Telefono Amico Italia perché attraversate dal pensiero del suicidio e, nei primi sei mesi dell’anno in corso, sono state già registrate più di 3.000 richieste di aiuto, un numero che fa presagire, anche per il 2025, un bilancio annuale altrettanto grave. Questi i dati ufficiali che testimoniano una situazione di disagio che non può essere più ignorata.
Un malessere che può portare a prendere decisioni drastiche, anche quella più estrema. In Italia si registrano circa 4.000 suicidi ogni anno, con un rapporto di tre uomini per ogni donna, senza differenza tra Nord, Centro o Sud Italia. Un fenomeno che tende ad aumentare con l’avanzare dell’età e, sebbene negli ultimi anni ci sia stato un incremento dei suicidi tra i giovani, storicamente il tasso più elevato ha riguardato gli anziani.
Un senso di abbandono, di impotenza, l’uscita dal mondo del lavoro, la possibilità di rimanere soli per la scomparsa della compagna di una vita, questi alcuni dei motivi che fanno propendere per quella decisione drammatica. E proprio questa mattina, in una delle zone più popolari di Ascoli Piceno, soltanto la segnalazione di alcuni cittadini e il tempestivo intervento di una pattuglia della Polizia locale ha, molto probabilmente, impedito un’ennesima tragedia.
Non c’era tempo da perdere. Era questione di attimi e quei passanti che stavano assistendo alla scena hanno immediatamente capito che bisognava fare in fretta. La chiamata alla centrale operativa ha messo in moto il meccanismo e una “volante” della Polizia locale in servizio nei pressi si è precipitata sul posto e, arrivata a ridosso del ponte di Porta Maggiore, ha subito capito di cosa si trattava. Un uomo era pericolosamente salito sulla spalletta del ponte e a cavalcioni sul muretto, sembrava avesse intenzioni non buone. Il tempestivo intervento degli agenti, connotato da un’accurata opera di persuasione e convincimento, è riuscito a evitare il peggio e convincere l’uomo a desistere dal suo intento.
L’anziano, affidato ai sanitari del 118, ha ringraziato gli agenti esprimendo gratitudine per la professionalità dimostrata e ha espresso la volontà di sottoporsi a tutte le cure del caso. Innegabile che questo ennesimo drammatico episodio ha messo in evidenza il ruolo fondamentale del presidio del territorio da parte della Polizia Locale, attività che in questo periodo è stata ulteriormente intensificata su specifica indicazione del sindaco Marco Fioravanti, anche in vista dell’aumento della presenza cittadina durante le festività natalizie.