A San Benedetto del Tronto ripartono i lavori all’ex stadio Ballarin: la decisione del Consiglio comunale. Tutte le ultime notizie.
Non solo Ascoli, i cantieri pubblici di ristrutturazione e riqualificazione di edifici e impianti sono in corso anche a San Benedetto del Tronto. Proprio in questi giorni, il Consiglio comunale ha deciso di riprendere i lavori all’ex stadio Ballarin che erano fermi da mesi.

I lavori al vecchio stadio si erano fermati lo scorso dicembre la scadenza per la riconsegna era stata fissata a luglio 2026 e se non vengono ripresi al più presto il rischio è di non rispettare il termine e perdere i fondi. Per questo motivo il Consiglio comunale di San Benedetto ha disposto che i lavori al Ballarin riprenderanno a settembre.
Il sindaco Antonio Spazzafumo ha assicurato che il cantiere ripartirà dopo la pausa estiva e che i lavori saranno completati entro i termini, senza perdere i fondi del Pnrr. Di seguito i dettagli.
San Benedetto: allo stadio Ballarin i lavori riprenderanno a settembre
Il sindaco di San Benedetto, Antonino Spazzafumo, ha risposto alle critiche sullo stop ai lavori al Ballarin, spiegando che l’intervento necessitava di una variante al progetto iniziale. Ora, “la ditta sta acquisendo i preventivi e a settembre ripartirà”, ha aggiunto Spazzafumo.
Una scelta, quella dell’interruzione del cantiere per realizzare la variante, dettata da necessità ma anche da una visione più complessiva e di ampio respiro della città. Come ha sottolineato il sindaco.

La variante dei lavori al Ballarin era stata richiesta dal progettista Guido Canali e finanziata con nuovi fondi: 450mila euro stanziati dalla Fondazione Carisap e altri 800mila dal Comune di San Benedetto.
Il dirigente ai Lavori pubblici del Comune, Mauro Bellucci, a fine luglio aveva spiegato che la sospensione dei lavori era stata necessaria per introdurre alcune modifiche progettuali rilevanti. Infatti, è cambiato il tipo di intervento che ora prevede un padiglione museale più ampio, una sala eventi, nuovi percorsi coperti, un parco giochi inclusivo, spazi verdi ridisegnati e un bar ridimensionato rispetto al progetto originario.
Bellucci ha aggiunto che era in arrivo il parere della Soprintendenza e anche un preventivo di natura economica alle vetrate dell’area museale da realizzare. Il dirigente, comunque, aveva espresso ottimismo sulla fine dei lavori entro il termine di scadenza, anche tenendo conto di eventuali imprevisti, come quelli legati alle condizioni meteo.