Si tratta di una signora anziana che è scivolata in un parco vicino ad un campo di atletica dove si allena Tamberi
Senza il suo cane che dava l’allarme, probabilmente se la sarebbe vista brutta. E, considerando l’età della signora, ben 77 anni, non avrebbe avuto vita facile di notte con la pioggia e col freddo. Invece è andata tutto bene, è stata localizzata e salvata senza problemi. C’è voluto del tempo perché all’inizio non è stato semplice capire dove si trovasse ma per le forze dell’ordine, dopo tante ricerche, tutto si è sistemato e dal possibile dramma si è passati ad una giornata decisamente più calma e tranquilla, soprattutto per la povera signora che, ad un certo punto, quasi non ci sperava più.
E ancora c’è qualcuno che nutre dei dubbi sulla classica frase del cane come migliore amico dell’uomo. E questo è l’esempio più classico e soprattutto vero. Tutto è successo nei pressi del campo Italo Conti di Ancona, lo stesso posto dove qualche volta il campione olimpico del salto in alto Gimbo Tamberi e mezzofondista Simone Barontini si allenano. E’ capitato che una signora di 77 anni stava in giro col suo cane, ma ad un certo punto, mentre stava nel parco, non si è accorta che c’era un dirupo, è scivolata e si è andata a mettere in un punto impossibile da vedere.
Caduta in un dirupo impossibile da individuare: il cane abbaiava e l’hanno localizzata
E’ stato un attimo, un secondo e poi giù. Nessuno si era accorto di nulla, nessuno ha sentito nulla anche perché, a quell’ora, tra le 20,30 e le 21, non c’era praticamente nessuno. Solo lei, la signora e il suo cane. Ed è stato proprio lui che ha cominciato ad abbaiare quando la donna è scivolata ed è andata a finire in un punto quasi impossibile da riconoscere e vedere. È stato il fiuto e il rumore del cane che l’ha tratta in salvo e ha permesso ai soccorsi di darle una mano e tirarla fuori da dove era finita.
E’ un meticcio a pelo lungo di piccola taglia, il cane eroe. La caduta c’è stata in un punto scosceso e buio, senza considerare che il sentiero era completamente al buio e se non fosse stato per il cane i soccorsi non l’avrebbero mai individuata. Ad accorgersi della situazione il custode del campo che ha sentito il cane abbaiare per ore e ore. “Ho visto un cagnolino a ridosso del cancello, aveva ancora il guinzaglio attaccato. In un primo momento ho pensato che qualcuno lo avesse abbandonato, ma poi ho capito che c’era dell’altro”, ha raccontato il custode. La figlia della signora, allertata dal fatto che non tornava, si è messa alla ricerca della mamma, e grazie al piccolo animale a quattro zampe è stata localizzata e salvata.
