Un carabiniere entra al bar per un caffè, gli rubano lo scooter: i dettagli

Non una bella fortuna per il ladro che non sapeva di aver effettuato il furto a un militare dell’Arma, beccato dai colleghi dell’agente durante un pattugliamento

Una pausa al bar che è costata cara a un carabiniere. Con il dovuto rispetto, sembra quasi la storia di una classica barzelletta sui carabinieri, ma invece è tutto vero. Un militare dell’Arma decide di fermarsi in un bar per andare a prendere un caffè, ma la sosta costa cara perché nel giro di pochissimi minuti e senza che lui se ne accorga gli rubano il motorino che aveva parcheggiato proprio davanti al locale.

La sfortuna
Un militare dell’Arma dei Carabinieri mentre effettua un arresto (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

La vittima del furto era un carabiniere di 64 anni che non riusciva a capacitarsi come sia stato possibile che nel giro di pochi minuti gli abbiano rubato lo scooter. Disperato è andato a fare la denuncia al proprio commissariato, con la speranza di poterlo ritrovare, prima o poi. Ed è stato fortunato, perché non è così semplice ritrovare i motorini rubati. Tanto che dopo qualche settimana dal furto del motorino, durante un pattugliamento alcuni colleghi del carabiniere sono riusciti a ritrovare il mezzo. E a guidarlo, quasi indisturbato, come se niente fosse, come se l’avesse preso in prestito, c’era un tunisino di 34 anni che adesso è stato denunciato ed è a processo per ricettazione.

Il ladro è stato beccato ma non ha saputo spiegare i motivi perché aveva il motorino

La pattuglia
Alcuni militari dell’Arma dei Carabinieri mentre fanno dei pattugliamenti (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Durante un pattugliamento alcuni militari hanno fermato un motorino per dei controlli, ma al momento dei documenti, questo signore non aveva con sé nulla, ma facendo dei controlli più approfonditi si sono accorti che quello era il motorino del collega carabinieri a cui avevano sottratto lo scooter mentre era andato al bar per un caffè. Al momento delle spiegazioni per cui il tunisino avesse il motorino, lui stesso non è riuscito a spiegare i motivi per cui l’aveva con sé. Denunciato e condotto in caserma.

Lo straniero è sotto processo per ricettazione e sarà ascoltato in tribunale, davanti al giudice Giusti e lì, in quella circostanza, darà la sua versione dei fatti. Il valore dello scooter non è elevato, circa 600 euro, ma il ladro, al momento del furto aveva portato via anche il casco del carabinieri. Insomma tutto. I carabinieri sono riusciti a ritrovare il motorino del collega grazie alla targa e a controlli più approfonditi, facendo un bel regalo alla vittima.

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