Sono 75.749 le ulteriori attività imprenditoriali consentite nelle Marche, sulla base del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo e delle seguenti esenzioni.
“Si tratta di un numero potenziale, innanzitutto perché agli imprenditori è data la facoltà di scegliere comunque per la chiusura – afferma Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche -, il decreto prevede, inoltre, la possibilità di consentire aperture di attività produttive imprenditoriali non comprese nell’elenco ma funzionali all’attività di altre permesse”.





