Si sta avvicinando la stagione estiva e, come ogni anno, comincia ad esserci il problema di vietare il mare agli amici a quattro zampe
Una delle cose più divertenti e anche salutari è andare a fare una bella passeggiata con i propri cani (volendo anche altri animali ndr) in riva al mare e farli correre sulla spiaggia dove possono liberarsi e giocare fino a stancarsi e fino ad avere la lingua di fuori. Divertente per chi ha cani, non ci sono dubbi, ma ci dovrebbe essere la libertà di poterlo fare, ed è sottinteso che vengano tolti e portati via escrementi dei piccoli e grandi animali, ma purtroppo questa libertà non c’è. Bene o male in tutta Italia, in particolar modo, e nel caso specifico che ci riguarda, a San Benedetto del Tronto, dove dal 1° aprile scatta il divieto di fare passeggiate con i cani.
L’amministrazione comunale sambenedettese conosce bene il problema, anche perché la data in questione, è perché si comincia ad andare al mare, ad avere un primo approccio con la stagione estiva e quindi gli animali non possono più andare liberamente in riva al mare come succede d’invero, anche perché non c’è nessuno che prende asciugamano e sdraia per poter passare qualche ora in spiaggia. A farne le spese sono i padroni e i loro cuccioli che non possono più correre come dei pazzi sulla spiaggia. Il Comune è al lavoro per attrezzare un arenile pubblico dove accogliere i bagnanti-cinofili. Ma non è così semplice anzi un po’ più complicato del previsto, soprattutto per i passaggi che bisogna fare per attivare il tutto. E anche per trovare la giusta area. E intanto i giorni passano.
La certezza è che dal 1° aprile scattano le norme contenute nel famoso “Regolamento comunale sull’utilizzo del litorale per finalità turistiche e ricettive”. Si parte e fino al 31 ottobre, come ogni anno, sarà vietato portare in riva al mare il proprio cane. Ma non essendoci non tanto controlli ma soprattutto una zona dove i cani possono stare senza che nessuno si arrabbi e protesti, i padroni, con rispetto e sempre educazione, portano ugualmente i cani a fare delle passeggiate, anche perché non portarli, quando si sono abituati, è un delitto quasi. A San Benedetto, nonostante gli sforzi che si fanno ogni anno, continua la mancanza di una spiaggia “pet-friendly”.
Un problema che in estate si sente davvero tanto anche perché i poveri animali vedono il mare, la sabbia e la spiaggia e non possono entrare, si intristiscono. E’ una grave lacuna per San Benedetto e tutti quei posti che sono vicini al mare e non hanno aree e zone adatte per fare in modo che i padroni dei cani possano portare i loro amici a fare delle sane e ricche passeggiate che fanno bene non solo agli animali ma anche ai loro padroni. Ora vedremo se il Comune riuscirà a far sorgere una nuova doggy beach attrezzata. I tempi sono brevi e, visto quanto accaduto negli anni scorsi, non c’è da avere tanta fiducia. Ma hai visto mai? Fiducia.