Lo sport italiano è fermo per il Coronavirus, non si sa quando e come si ripartirà, per ora si vive alla giornata. “Mister King of the beach”, Fulvio Taffoni ha fatto una lunga chiacchierata via social su instagram, (invitato dal profilo @bvobeachmovement ) con i tanti followers collegati, atleti ed appassionati.
E’stata una lunga diretta con scambio di ricordi dove si sono ripercorsi tutte i 20 anni del King of the beach dagli albori del lontano 2000, sulla Spiaggia delle Corone sul lungomare nord di Civitanova Marche.
Un amarcord suggestivo, piacevole, romantico sia dal punto di vista sportivo che umano, dove si sono create e poi consolidate amicizie. Inevitabile parlare anche dell’edizione del 2020 quella abitualmente prevista agosto, dei canonici giorni 10-11.
“ Sarebbe Nostra intenzione fare il King anche quest’anno , esordisce Fulvio Taffoni, – ma sono conscio delle problematiche in essere. Innanzitutto dovremmo seguire le disposizioni del governo, in tema di eventi estivi e di afflusso di pubblico – continua l’organizzatore del king & queen beach volley tour – poi dobbiamo capire gli indirizzi della Fipav riguardanti la stagione di beach volley.
Qualora , entro un tempo ragionevole di scelta (inizio Giugno), non ci fossero garanzie di potere fare un evento con il pubblico, saremmo pronti anche per spostare l’evento dal 10-11 agosto, magari posticiparlo a fine agosto o settembre.
E qualora persistessero le indecisioni o i divieti di assembramento, abbiamo in mente una edizione anche senza pubblico ma sfruttando live streaming con i nostri canali social con diretta web , e come ogni anno le finali in differita Tv”.
Per Taffoni è anche una questione affettiva e di tradizione cercare di proporre il King & queen Beach Volley tour anche in questo periodo . La manifestazione sportiva potrebbe essere da stimolo per una ripartenza, un segnale positivo e propositivo e di grande promozione territoriale e turistica per alzare il morale.
“Gli atleti sarebbero entusiasti, – afferma Taffoni, – a partecipare al King & queen . Sono onesto e non sono un incosciente capisco le problematiche, ma posso dire che abbiamo il piano B e C. Stiamo alla finestra ed aspettiamo l’evolversi degli eventi. La salute prima di tutto ma noi ci prepariamo nel caso si possa ripartire”.