Clochard sgombrati dalle Poste, urla e tensione: cosa è successo?

In una tranquilla serata di vigilia di Sant’Emidio, il quartiere di Porta Maggiore ad Ascoli ha vissuto momenti di tensione a seguito dell’intervento delle forze dell’ordine volto ad allontanare alcuni senzatetto che avevano trovato rifugio in un androne d’ingresso di un palazzo.

Questo episodio si è svolto domenica sera in viale Indipendenza, proprio nei pressi dell’ufficio postale, luogo che nelle ultime settimane era diventato un punto di riparo per i clochard.

Cosa accade coi clochard?
Clochard scoppia la rissa (Ascoli.CityRumors.it)

La scelta dei senzatetto era caduta sull’ex consorzio agrario, situato a breve distanza dall’ufficio postale. Questa struttura abbandonata sembrava offrire loro un angolo protetto dove sistemare i propri giacigli per la notte. Tuttavia, la loro presenza non è passata inosservata e ha presto attirato l’intervento della polizia. Gli agenti hanno intimato ai clochard di raccogliere le proprie cose e abbandonare il posto, ma questi ultimi hanno mostrato resistenza.

Nonostante gli sforzi degli agenti nel cercare una soluzione pacifica al problema, la tensione tra le due parti è rapidamente salita. I clochard hanno insistito nel voler rimanere nell’androne d’ingresso del palazzo, dando vita a una discussione accesa con le forze dell’ordine. La situazione si è aggravata con l’aumentare dei toni e delle grida contro i poliziotti fermi sulla loro decisione.

Clochard Sgombrati dalle Poste

Alla fine, dopo vari tentativi infruttuosi di mediare la situazione, gli agenti sono stati costretti ad agire con maggiore decisione. Hanno iniziato a rimuovere i cartoni e altri materiali usati dai senzatetto per allestire i loro giacigli notturni. Questa azione ha portato alla dispersione dei clochard che si sono allontanati dal luogo senza ulteriori incidenti.

Ascoli poste rissa
Lite coi clochard alle Poste (Ascoli.CityRumors.it)

Il trambusto causato dall’intervento delle forze dell’ordine non ha tardato a richiamare l’attenzione dei residenti del quartiere. Molti si sono affacciati dai balconi o dalle finestre delle proprie case per osservare quanto stava accadendo sotto i loro occhi. Alcuni hanno addirittura immortalato la scena con foto poi diffuse sui social network.

Questo episodio mette in luce una problematica sempre più pressante nelle città italiane: quella dei senzatetto alla ricerca di un rifugio per la notte. Le soluzioni temporanee come androni d’ingresso o porticati offrono solo una parvenza di riparo ma non risolvono il problema alla radice: la necessità di trovare soluzioni abitative durature e dignitose per chi vive ai margini della società.

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