La notizia trapelata della cattura dell’albanese che questa mattina ha seminato il panico dopo una sparatoria a Civita di Colonnella, si è rivelata falsa.
L’uomo è ancora latitante seppure braccato dalle Forze dell’Ordine che stanno operando anche con l’ausilio di un elicottero.
In un primo momento sembrava che l’albanese fosse stato catturato nei pressi del Villaggio del Fanciullo a Campolungo lungo la Statale Salaria e invece la Polizia Municipale di Ascoli, qui aveva ritrovato solo la Mercedes utilizzata per la fuga.
L’uomo, armato e probabilmente ferito, però è ancora in circolazione. Nella mattinata aveva cominciato a sparare colpi di pistola contro i militari intenti ad un controllo nella sua abitazione a Civita di Colonnella, nella vicina provincia di Teramo.
L’albanese, in compagnia di una donna, era riuscito a fuggire a bordo di una Toyota Yaris di colore scuro, già segnalata per rapine commesse nelle sale slot della zona come accaduto di recente, il 23 gennaio, lungo la bonifica del Tronto.
L’auto del malvivente è andata fuori strada. Il conducente è uscito e, per guadagnarsi la fuga nelle campagne, ha cominciato a sparare nuovamente ai carabinieri. I militari hanno risposto ai colpi di arma da fuoco.
Arma alla mano, il malvivente ha intercettato prima uno scooter con in sella un contadino: si è fatto consegnare il ciclomotore ed è fuggito nuovamente.
Non soddisfatto, con l’arma sempre in mano, ha fermato poi una Mercedes e ha minacciato con la pistola il proprietario: auto consegnata e nuova fuga. I carabinieri hanno disposto numerose pattuglie in zona e nelle aree limitrofe per rintracciare il criminale che nella fuga si è diretto verso la Vallata del Tronto
A Campolungo è stata così rinvenuta la Mercedes, ma dell’uomo non c’è ancora alcuna traccia.